Poste Italiane, come funziona l’anticipo sulla cassa integrazione

di Daniele Pace Commenta


Anche Poste Italiane, esattamente come stanno facendo diverse banche, ha confermato come provvederà ad anticipare il trattamento di cassa integrazione a i lavoratori. È bene mettere in evidenza, però, come siamo di fronte ad un servizio che è stato proposto solo ed esclusivamente per tutti quei clienti che hanno registrato un conto BancoPosta oppure PostePay Evolution e che hanno l’accredito diretto dello stipendio.

Poste Italiane e l’anticipo sulla cig

In poche parole, se tutti questi clienti sono dei lavoratori che subiscono la cassa integrazione a zero ore per colpa dell’emergenza sanitaria attualmente in atto (quindi il riferimento è non solo per la cig ordinaria che per quella in deroga), c’è la possibilità di fare richiesta di ottenere in via anticipata il trattamento al gestore del proprio conto. Quest’ultimo è ovviamente Poste Italiane che, per l’occasione, ha realizzato una specifica collaborazione con BNL Finance. Il tutto senza dover ovviamente aspettare il versamento dell’ammortizzatore sociale dell’INPS.

L’importo più alto è sicuramente quello riferito alla cig, pari a circa 1400 euro, che deve essere valutato in base a nove settimane di ammortizzatori sociali a ore zero, per un periodo che si può spingere al massimo fino a 3 mesi. Questo prestito non contempla alcun tipo di interesse, così come mancano completamente anche le spese legate all’istruttoria, così come quelle connesse all’intermediazione.

Si pagherà solo l’imposta di bollo

Tutto ciò che si dovrà pagare è solamente l’imposta di bollo, che presenta un costo pari a 16 euro. Questo prestito va ad estinguersi in via del tutto automatica nel momento esatto in cui l’INPS procederà con il versamento della cig. L’interessato non dovrà effettuare alcun tipo di adempimento.

Il prestito in questione deve essere restituito nel giro di 91 giorni da quando l’importo è stato erogato. Qualora l’INPS non desse l’ok alla cassa integrazione, ecco che il lavoratore dovrà impegnarsi nella restituzione della somma che è stata anticipata.

La domanda per questo prestito deve essere presentata sul web, sfruttando un’apposita procedura che è stata organizzata da parte di www.poste.it. Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, serve essere dei clienti e avere un conto corrente BancoPosta oppure avere la titolarità di una carta prepagata PostePay Evolution, con l’accredito diretto dello stipendio. Il datore di lavoro di chi fa una tale richiesta deve chiaramente aver presentato la relativa domanda di cig a zero ore, parametrata sulle nove settimane, con una richiesta di pagamento diretto al dipendente da parte dell’ente previdenziale.