Polizze moto con scatola nera, risparmio superiore al 50%

di Gianfilippo Verbani Commenta

Un'ottima idea per risparmiare proviene dall'Ancma. La buona condotta alla guida è sicuramente la via migliore per l'abbassamento significativo delle polizze.


Ancma, Associazione dei produttori di moto e bici di Confindustria, continua la sua lotta senza quartiere affinchè il prezzo delle assicurazioni per le due ruote diminuisca visibilmente. Da tempo, l’ente ha fatto domanda al governo per distinguere le polizze Rc moto dalle polizze Rc auto, sperando in una velocizzazione dei tempi. Nel contempo, l’Ancma ha indetto una serie di iniziative e formulato una serie di proposte da tenere in considerazione. In primo luogo, in piedi, vi è una sorta di joint ventures con Continental per creare una vera e propria scatola nera.

Questo strumento potrebbe essere applicabile ai veicoli a due ruote per far si che i conducenti dimostrino una buona guida. Nel momento in cui questo apparato dovesse essere montato, sul mercato arriverebbero assicurazioni in grado di far risparmiare i clienti sino al 55%.

Intanto, sempre più ricerche mettono in mostra che i motociclisti del nostro Paese cercano a tutti i costi il risparmio e spesso costretti dai prezzi esagerati girano senza polizza e/o senza revisione. I più onesti stipulano la polizza ma rinunciano a garanzie pressoché basilari quali ad esempio furto e incendio.

Nel contempo, diversi motociclisti fanno capolino presso i principali siti comparatori d’assicurazioni nella selezione della polizza (passando dal 42,9 al 43,6% in confronto al secondo semestre 2013). Cresce in maniera significativa anche l’età media delle moto usate che vengono comprate.

Il trend, avviatosi intorno al gennaio 2011, si conferma con l’età media passata dai 7,7 anni del secondo semestre 2013 agli 8,5 anni nel secondo semestre 2014.

I guidatori, dunque, sono più attenti al risparmio, ma sono anche più attenti alla guida. Dal secondo semestre 2013 al primo 2014 i motociclisti che non hanno commesso sinistri negli ultimi 5 anni sono passati dal 94,7% al 95,5%, con un aumento dei centauri nelle prime 4 classi di merito passati dal 23,2% al 24%. Il tutto implica una riduzione della tariffa media RC del 5,3%.