Pignoramenti in Calabria

di Daniele Pace Commenta


 A Catanzaro è avvenuta una azione collettiva per la “disparità fiscale” nella rottamazione delle carte esattoriali.

Descrizione

Annuncia in una nota il Comitas che insieme alla Codacons sta preparando la documentazione contro Equitalia. Si parla dunque di una vera e propria battaglia legale in favore delle piccole e medie imprese di contribuenti nella regione Calabria.

Più di un contribuente su 2, come noto in base ai numeri ufficiali dell’ente, ha fatto domanda per la definizione agevolata delle cartelle con importi oltre i 100 mila euro, aderente tramite un pagamento alla rottamazione.

Metà dell’altra platea invece non è riuscita a pagare tramite rateizzazione, scatenando così la rabbia del Fisco, che proprio in questi giorni sta avviando migliaia di pignoramenti.

Le piccole aziende in Calabria che hanno cercato di mettersi in regola, riuscendoci solo in parte, si sono viste espropriare liquidità nei propri conti correnti. Inoltre hanno anche subito la revoca dei fidi e lo stop dei finanziamenti da parte degli istituti bancari.

Una vera e propria situazione disastrosa, che da un lato rischia di portare al fallimento le piccole attività, e dall’altro che crea disparità inaccettabili.

La rottamazione bis da parte di Equitalia è prevista per la fine di luglio per le aziende che non riescono a mantenere le scadenze, dando loro la possibilità di pagare solo parte delle rate.