Patrimonio mobiliare e conto corrente nelle successioni

di Gianfilippo Verbani Commenta

In tutti i casi di successione e passaggio di beni agli eredi, se non sono presenti beni immobiliari, per i soli valori mobiliari gli eredi in linea retta non devono presentare la dichiarazione di successione se le cifre depositate non superano i 25 mila euro.


 Cosa succede al denaro depositato all’interno di un conto corrente quando viene a mancare la persona intestataria o cointestataria del rapporto? Come devono regolarsi gli eredi, soprattutto quelli in linea retta?

La gestione dei conti correnti contestati in caso di decesso di uno dei titolari

Patrimonio mobiliare e conto corrente nelle successioni

Quando si verifica la scomparsa di una persona titolare le banche sono solite bloccare per sicurezza il conto corrente prima di procedere alle normali pratiche di successione.

In tutti i casi di successione e passaggio di beni agli eredi, se non sono presenti beni immobiliari, per i soli valori mobiliari gli eredi in linea retta non devono presentare la dichiarazione di successione se le cifre depositate non superano i 25 mila euro. L’unica cosa da fare quindi sarà presentare in banca una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che dovrà essere in precedenza autenticata presso il comune, nella quale dovranno essere dichiarati i nomi degli eredi e il fatto che nel lascito non sussistono immobili.

L’imposta di bollo nei conti correnti cointestati

Grazie a questa dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà potrà quindi essere sbloccato il conto corrente.

Vediamo quindi un caso specifico in cui ci sia una vecchia madre deceduta intestataria, con eredi il padre e tre figli di cui una deceduta. Ponendo che la somma totale sia di 20 mila euro, a causa della cointestazione la somma di successione è pari a 10 mila euro, cioè al 50 per cento e le quote andranno così ripartite:

  • Un terzo al coniuge
  • Due terzi ai figli da ripartire in quote uguali sulla base del numero dei figli
  • Al posto di uno degli eredi diretti deceduta subentra il relativo figlio.