Pace fiscale. Il Governo va avanti ma non sarà condono

di Daniele Pace Commenta


 La “pace fiscale” continua ad essere nei pensieri del Governo, che però non vuole fare la classica rottamazione. Comunque il Governo vuole alleggerire la pressione fiscale per quelli che si sono indebitati con la crisi, e vuole intervenire sui debiti “fino a 500mila euro”.

Salvini lo spiega a Rtl 102,5: “Si tratterà quindi di un intervento “a saldo e stralcio” non solo su interessi e sanzioni ma anche “sul capitale. La pace fiscale che voglio portare fino in fondo è quella di milioni di italiani costretti a vivere da fantasmi che hanno fatto la dichiarazione dei redditi e poi gli andata male e si portano dietro cartella che non pagheranno mai”.

La bozza

La bozza però sembra dire altro. Invece di una pace fiscale sembra un’altra rottamazione delle cartelle. Sarà ancora più conveniente, ma lo schema è sempre lo stesso. Pagamento integrale del debito, con condono di sanzioni, interessi e more.

Quello che cambieranno sono le liti tributarie. Qui ci sarà uno sconto tra il 30 e il 50%. naturalmente contraria l’opposizione, che con il leader del Pd Martina replica: “Salvini sponsor del super condono fino a 500mila euro per gli evasori fiscali. Di Maio tace. I contribuenti onesti subiscono #ladridifuturo”.