A Natale fa festa anche l’Agenzia delle Entrate. Cartelle ferme

di Daniele Pace Commenta


 Almeno a Natale, l’Agenzia delle Entrate lascerà in pace i contribuenti. I 15 giorni a cavallo di Natale non vedranno cartelle esattoriali recapitate agli italiani. Né per posta normale, né per posta certificata.

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha bloccato le notifiche degli atti dal 23 dicembre al 6 gennaio 2019. Si tratta di circa 268.000 comunicazioni che dovranno aspettare la Befana per poter essere inviate. L’unica eccezione viene fatta per 13.000 atti inderogabili, che non possono aspettare per decorrenza dei termini. Questi saranno sicuramente inviati per posta elettronica certificata.

Le cartelle

Le cartelle riguardano molte regioni, tra cui il Lazio è sempre in testa. Qui infatti sono bloccate 35.739 cartelle. Poi c’è la Campania con 34.971 cartelle e la Lombardia con 29.902.

Al quarto posto troviamo il Veneto con 28.481, seguito da Toscana (18.516), Puglia (17.561), Emilia Romagna (17.486), Calabria (13.787), Piemonte (12.449), Umbria (9.058), Sardegna (8.988), Liguria (7.554), Abruzzo (5.836), Marche (4.933), Basilicata (3.739), Friuli Venezia Giulia (3.478), Trentino Alto Adige (1.186), Molise (689) e infine la Valle d’Aosta con 464 cartelle.

Per quel che riguarda le città, queste seguono l’andamento delle regioni, e infatti vede Roma in testa con 27.012 cartelle bloccate, poi Napoli con 22.384 e Milano con 9.802 atti fermi.