Mutui e servizi bancari: aumentano per 110 euro annui a famiglia

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Quest’anno sui mutui le famiglie dovranno far fronte a rincari che in media si attestano sugli 80 euro, mentre per i servizi bancari l’aumento di spesa è stimato in 30 euro annui a nucleo familiare in più rispetto al 2009. Sono queste alcune delle previsioni rilasciate dalla Federconsumatori su una stangata 2010 che rischia di far scivolare pericolosamente tante altre famiglie al limite, se non sotto, con la soglia di povertà. Sui mutui gli aumenti, nonostante il tasso di riferimento, l’euribor, sia ai minimi storici, sono in prevalenza determinati dall’aumento degli spread per le nuove stipule; le banche, infatti, sia per “coprirsi” dai rischi sul credito, sia per poter incassare commissioni ben più alte, offrono sui mutui degli spread che sono spesso doppi rispetto all’euribor a tre mesi che al momento è sotto lo 0,70%. Per quanto riguarda invece i servizi bancari, dopo l’abolizione della commissione di massimo scoperto molti correntisti negli ultimi mesi hanno dovuto far fronte a nuovi tipi di commissioni ancor più salate sulle scoperture temporanee in conto corrente.

Il bello è che molto spesso le banche, dopo che il cliente ha una scopertura temporanea in conto di solo un euro, chiamano a casa il correntista invitandolo a coprire il rosso al fine di evitare l’applicazione delle salate commissioni extra fido; e ci propongono il tutto come un buon “servizio informativo” reso dalla filiale a tutela del correntista.

La Federconsumatori, complessivamente, ha calcolato ed aggiornato la stangata 2010, che sale a 761 euro in media a famiglia in virtù non solo dei rincari su mutui e servizi bancari, ma anche su tante altre spese obbligate come le tariffe del gas, acqua, carburante ed assicurazione auto. Ma a costare di più quest’anno sono anche i treni e gli aerei per effetto degli aumenti delle tariffe aeroportuali, così come per presentare il ricorso per una multa ci vogliono ora più soldi da sborsare.