Mutui, 270 famiglie negli ultimi due anni hanno rinegoziato

di Gianfilippo Verbani 1


 Negli ultimi due anni, circa 270 mila. Sono queste le proporzioni pari all’8% del totale che riguardano le famiglie italiane che hanno usufruito delle iniziative dalle banche per rinegoziare le rate del mutuo o per sfruttare le norme sulla portabilità. A fornire questo dato è stato il direttore generale dell’Abi Giovanni Sabatini nel corso dell’audizione alla Commissione Ambiente della Camera.  Cifra per cifra: 195mila le famiglie che hanno rinegoziato il contratto di mutuo «per un controvalore complessivo di circa 20 miliardi di euro»;  72mila quelle che hanno cambiato banca attraverso la portabilità del mutuo «per un controvalore di circa 8 miliardi di euro».  A inizio 2010 i finanziamenti delle banche alle famiglie «erano pari a quasi 500 miliardi di euro di cui 280 miliardi (56%) rappresentati da mutui per l’acquisto della casa», ha aggiunto Sabatini. I tassi medi di interesse applicati dalle banche per le nuove operazioni di mutuo per acquisto di immobili, inoltre «si collocano su un livello inferiore di circa 70 centesimi di punto» rispetto alla media dell’area euro.  Sempre a inizio 2010 i tassi medi italiani erano al 2,95%. E rispetto alla media dell’area euro? Il confronto è stato fatto sui dati del mese di novembre 2009: 2,9% quelli praticate dalle banche italiane e del 3,59% della media di Eurolandia. Non male, quindi. Va peggio, però, per il rapporto tra il valore del mutuo e quello dell’immobile: in Italia al 65% rispetto alla media europea del 79 per cento. Le previsioni degli operatori appaiono comunque meno grigie al passato e sono più fiduciose sul ritorno della domanda. Tuttavia, lo scorso anno la flessione dei prezzi e delle vendita ha fatto sì che ci fosse una contrazione del fatturato italiano del mercato immobiliare di circa il 30% rispetto all’anno precedente. Nel 2009 il comparto residenziale ha registrato 596mila compravendite, 90mila in meno rispetto al 2008, e 250mila in meno rispetto al picco delle 845mila compravendite raggiunto nel 2006.


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