L’OCSE firma un accordo per una maggiore trasparenza bancaria

 A partire dal 20017 in ambito bancario si avrà una vera e propria rivoluzione, basata sul fatto che le informazioni dei singoli clienti saranno gestite in maniera del tutto diversa rispetto al passato. A confermarlo è l’OCSE, l’organizzazione internazionale per il commercio e lo sviluppo economico dei paesi aderenti. 

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Si tratta della stipula di un nuovo accordo per combattere l’evasione fiscale chiamato “Multilateral Competent Authority Agreement”, sottoscritto da 51 nazioni aderenti all’OCSE stessa.

Quali sono i servizi collegati al conto corrente?

L’accordo sarà di fondamentale importanza a partire dal suo anno di applicazione per lo scambio tra gli aderenti ai paesi membri di informazione di carattere fiscale, finanziario e anagrafico relativi ai clienti. L’accordo sere dunque per rendere più omogenee e più utili dunque le basi di dati in possesso delle diverse unità nazionali.

Servirà a verificare soprattutto quelle posizioni in cui si possiedono più conti correnti aperti in più nazioni diverse, compresi conti correnti e conti deposito. L’esistenza dell’accordo inoltre consentirà pieno accesso ad informazioni bancarie, controlli fiscali contemporanei e multilaterali, assistenza transfrontaliera relativa ai tributi, e rispetterà la sovranità nazionale degli stati aderenti ed i diritti dei loro contribuenti.

Il fine ultimo di questa operazione è quello di verificare la legittimità delle operazioni e limitare l’evasione fiscale in tutte le sue forme, che negli ultimi anni ha raggiunto livelli impressionanti soprattutto nei confronti dei paesi offshore. Si stima infatti che siano stati dirottati verso questi paesi oltre 5800 miliardi di euro, ma le cifre sono solo approssimative.