L’importo massimo concesso dalle banche per un mutuo

di Gianfilippo Verbani Commenta

I propri calcoli per la scelta del mutuo devono tenere conto del fatto che l'importo massimo che gli intermediari sono di norma propensi a concedere non supera mai l'80 anche il 75 per cento del valore dell' immobile da acquistare.


 In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che una delle prime domande da porsi nel caso in cui si voglia accendere un mutuo per l’acquisto di una nuova abitazione o per la ristrutturazione di quella che già si possiede consiste nel capire quale sia l’importo ideale della rata che è possibile permettersi.

Come decidere l’importo ideale della rata del mutuo

In genere la rata ideale, abbiamo visto, non supera mai un terzo del reddito a disposizione, in modo tale da riuscire a far fronte non solo alle spese mensili correnti, ma anche a quelle impreviste che dovessero presentarsi.

Le garanzie richieste dalle banche per la concessione di un mutuo

L’importo massimo concesso dalle banche per un mutuo

La seconda valutazione da fare, però, prima di richiedere un mutuo, riguarda anche l’importo massimo che viene in genere concesso dalle banche e dagli istituti di credito per l’accensione di un finanziamento ipotecario.

I propri calcoli preventivi non possono cioè non tenere conto del fatto che l’importo massimo che gli intermediari sono di norma propensi a concedere non supera mai l’80 anche il 75 per cento del valore dell’ immobile da acquistare. Il valore dell’immobile viene inoltre stabilito attraverso dagli intermediari attraverso la redazione di una perizia immobiliare, effettuata da un professionista del settore.

Ci sono però da segnalare in merito a questo discorso almeno due eccezioni alla regola.

La prima consiste ne fatto che in caso di concessione di mutui per la sola ristrutturazione degli immobili viene in genere concesso un valore anche inferiore all’80 per cento del valore che abbiamo indicato.

La seconda eccezione consiste invece nel fatto che i finanziamenti ipotecari che vanno oltre l’80 per cento del valore dell’immobile acquistato richiedono di norma la presentazione di maggiori garanzie da parte del mutuatario e spesso presentano condizioni economiche più sfavorevoli per i clienti.