La Banca Centrale Europea mantiene invariati i tassi

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Ancora una volta la Banca Centrale Europea – BCE – ha deciso di continuare a perseguire quella politica accomodante inaugurata ormai molti mesi fa. In questo modo, infatti, l’Eurotower sostiene e continua e sostenere l’economia del Vecchio Continente in un momento piuttosto difficile della sua storia. 

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La decisione del direttivo della Banca Centratele Europea è stata dunque quella di mantenere invariato il livello dei tassi, in modo tale che la situazione che ad oggi si presenta a livello finanziario è la seguente:

  • il tasso di interesse di rifinanziamento si trova ancora al minimo storico dello 0,5%
  • il tasso marginale è fermo all’1,00%
  • il tasso di interesse sui depositi è ancora ancorato allo 0.

Previsioni tassi BCE riunione 5 settembre 2013

La scelta dell’Eurotower è venuta quindi ad essere in sintonia con quanto previsto dagli analisti di settore, come gli economisti di Bloomberg, e con quanto più volte annunciato dal suo stesso Governatore Mario Draghi, che da tempo si dice disposto ad attuare, in campo finanziario politiche accomodanti per tutto il tempo che sarà necessario fino all’avvio di una vera ripresa economica.

Il Governotore, inoltre, si è detto più volte disponibile ad abbassare ulteriormente il livello del costo del denaro, qualora le condizioni lo imponessero. Nell’ultimo board direttivo, del resto, si è anche discusso di questa possibilità, non del tutto appoggiata da alcuni governatori, ma Draghi si è detto comunque disposto ad utilizzare tutti gli strumenti in possesso della Banca Centrale Europea per continuare ad indirizzare l’andamento dei tassi del mercato.

Tra le possibilità alla portata della BCE c’è anche quella di una nuova Ltro.