iPhone e Carta di Credito: Visa e Apple lavorano a una “App”

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Atteso, ambito, amato. Eppure – forse – non ancora diffuso come ci si attendeva a Cupertino. Anche se è chiaro a tutti che il problema risiede soprattutto nel prezzo, perché nessuno ne discute le qualità uniche e le comodità eccezionali. Stiamo parlando, ma del resto lo si evince anche dal titolo, dell’iPhone, una delle più recenti creature della Apple che sta cambiando, come era nelle promesse (e nelle premesse), il nostro modo di intendere il telefonino, ma aspira a rivoluzionare l’intera nostra vita. Merito delle numerose “App”, le applicazioni, che consentono di accedere a innumerevoli servizi utili prima che “l’oggetto” possa tornare nella sua naturale collocazione: la tasca. Ora Apple sembra pronta a lanciare, in partnership con Visa, una “App” che consenta di pagare con iPhone come fosse una carta di credito.

È notizia emersa di recente, per giunta confermata da un comunicato stampa riportato integralmente da MobileCrunch, l’annuncio congiunto di Visa e DeviceFidelity dell’intenzione di mettersi al lavoro sullo sviluppo di un’innovativa tecnologia che permetterà a tutti gli utenti di trasformare il proprio iPhone in un pratico sistema per poter effettuare pagamenti, facendo a meno della propria carta di credito. A quanto risulta, poi, una Apple spesso diffidente nei confronti dei nuovi sviluppatori avrebbe già concesso il proprio benestare.

L’innovativo sistema, chiamato “mobile payment”, dovrebbe basarsi interamente su un’applicazione che è stata battezzata “Visa payWave”. Nello specifico il software si occupa di gestire operazioni grazie ad un dispositivo, da collegare al telefono cellulare, contenente una memory card predisposta al contactless payment (si paga senza “strisciare”, bensì avvicinando lo strumento come fosse un badge ad un lettore ottico). Grazie allo sviluppo di questa nuova tecnologia verrà fornita agli utenti del melafonino la possibilità di effettuare un’operazione di pagamento, tramite le postazioni abilitate, semplicemente avvicinando il proprio terminale al sensore.