Ing Direct e Conto Arancio dicono addio alla Formula 1

di Gianfilippo Verbani 1


 Alla scoperta di uno degli istituti che maggiormente ha attratto l’utenza italiana, ovvero Ing Direct, banca di diritto olandese quotata sulle borse Euronext (Paesi Bassi, Francia, Belgio) e Nyse (USA), non si può restare indifferenti alla vasta gamma di prodotti e servizi bancari/finananziari ed assicurativi.

Il gruppo offre un servizio di deposito a risparmio denominato Conto Arancio operando prevalentemente tramite tecniche di comunicazione a distanza, quali il proprio sito e il proprio numero telefonico. Il tasso di interesse offerto di questi tempi ai nuovi clienti è pari al 4,25% lordo (3,10% al netto della ritenuta del 27%) per sei mesi: trascorso questo periodo la percentuale diminuisce pur restando altamente concorrenziale: 3% (il 2,19% netto).

Tra le altre cose, nessuna spesa di apertura e di chiusura conto, imposta di bollo a carico della compagnia Ing Direct, nessuna spesa di versamento e prelievo, limiti di giacenza che oscillano tra 0 euro e 1 milione 500 mila euro (nel caso di attivazione di più conti la giacenza massima consentita è pari a 3.000.000 di euro per cliente).

In merito ai versamenti: per il bonifico valuta di accredito a 1 giorno lavorativo successivo alla data valuta riconosciuta dalla banca ordinante; per l’assegno, valuta di accredito 2 giorni lavorativi successivi all’accredito e disponibilità a partire dall’ottavo giorno lavorativo successivo all’accredito. Eppure, in tempi di crisi, neppure il colosso olandese supera incolume i primi mesi dell’anno: la compagnia, infatti, ha deciso di sospendere il rapporto di sponsorizzazione da tempo in corso con il team di Formula Uno della francese Renault.


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