INA Assitalia, con Cresciamo Insieme alla scoperta del valore della responsabilità

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Responsabilità: se ne parla tanto, se ne vede sempre meno. Anche perché, ahinoi, se ne delega sempre meno, e questa rimane nelle mani di un numero sempre più ristretto di “eletti”. Eppure la responsabilità è importante, perché aiuta a crescere. Il termine ha la stessa radice di rispondere: significa che la persona responsabile è quella che sa rispondere alla richiesta di qualcuno, pronto a delegargli parte della propria, ma significa anche che la persona responsabile è quella che poi risponde davanti agli altri, e quando questi si complimentano per la buona gestione e quando hanno delle rimostranze da fare. Cresciamo Insieme è un polizza assicurativa di INA Assitalia che mira ad insegnare il valore della responsabilità sia ai genitori che ai figli. Perdonate la tirata moralista: ce n’è proprio bisogno…

Responsabilità significa, declinando il lemma secondo l’accezione che vuole darne INA Assitalia, da un lato portare genitori e parenti tutti a pensare che per il futuro del figlio/nipotino sia bene non solo il videogioco all’ultimo grido o la bicicletta più sfavillante del quartiere, bensì un investimento, un capitale da accantonare e far lievitare (“la rivalutazione progressiva delle somme investite ha un rendimento mai inferiore al 2% annuo”, leggiamo nel sito); dall’altro lato, invece, significa far capire al bambino, una volta divenuto ragazzo, che qualcuno ha scommesso su di lui, ed ora a lui sta la responsabilità (eccola di nuovo…) di “vincere” la scommessa.

Il denaro messo da parte servirà, come leggiamo, “per affrontare con serenità le spese universitarie, il costo di un master di specializzazione oppure per avviare un’attività in proprio”. E perché non per costruirsi un’abitazione da andare a riempire con un/a compagno/a e tanti vivaci marmocchi… I momenti più significativi, quali battesimo comunione e così via, potranno diventare un’occasione per un regalo importante quanto lo è un investimento. Poi, al 18esimo anno di età, si è liberi di cominciare a riscuotere in anticipo e senza costi parte di quanto maturato. Altrimenti spazio al Bonus Fedeltà, erogato alla scadenza e pari ad un interesse dell’1% per ogni anno dell’investimento.