Vista la ripresa dei consumi è facile affermare che le famiglie siano tornate a spendere ed ora la richiesta di prestiti è tornata a crescere. Vediamo insieme i dettagli di questo fenomeno.
Il mercato del credito sta recuperando velocemente dopo la crisi. Ad agosto le famiglie avevano già fatto registrare un incremento delle richieste di finanziamenti pari al +6,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ma si trattava soprattutto di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi che hanno trainato la ripresa dopo un periodo di pausa forzato.
> Le migliori offerte di Prestiti secondo Segugio.it
Interessante come l’intero comparto dei prestiti abbia fatto registrare un +19,5% che ha compensato in parte la flessione di prestiti personali che risulta in calo del 7,8 per cento. A ben vedere i primi otto mesi dell’anno, la ripresa è stata forte anche se non siamo ancora tornati a livelli del 2010. Eurisc fornisce i dettagli del fenomeno dicendo che:
> L’offerta di IBL sui prestiti per pensionati
si nota che il numero di richieste relative ai prestiti finalizzati (che, com’è noto, riguardano l’acquisto di auto, moto, arredo, elettronica, elettrodomestici e altri beni e servizi finanziabili tra cui viaggi, spese mediche e palestre) nei primi 8 mesi di quest’anno è aumentato del +13,1% rispetto al 2014, mentre relativamente ai prestiti personali, la variazione del numero di richieste risulta decisamente più contenuto (+2,1% ma con un trend segnalato in ribasso).
Le richieste di finanziamenti (personali + finalizzati) si sono prevalentemente orientate verso importi contenuti: il 51% a richiesto in media meno di 5.000 euro, anche se ad agosto, complici le molte domanda di prestiti per le vacanze, la cifra è impennata fino a 7.368 euro.