IMU e TASI diventeranno una tassa unica?

di Daniele Pace Commenta


 L’IMU e la TASI sono due tasse sulla casa e sui servizi comunali, che non piacciono agli italiani. L’ultima rata è per questo 17 dicembre, come abbiamo scritto in un articolo precedente.

Il governo sta pensando di accorpare queste due imposte, il prossimo anno, per semplificare la tassazione italiana.

La proposta

Per procedere all’accorpamento, il governo ha previsto l’abolizione della Tasi (Tassa sui servizi indivisibili) nella nuova Legge di Bilancio in discussione al Parlamento, per accorparla all’Imu.

Da un punto di vista fiscale, per quel che riguarda gli importi da pagare, è probabile che cambierà poco, ma si avrà una semplificazione come in altri paesi europei. In Gran Bretagna ad esempio, si paga unicamente la Council Tax, che è un’unica tassa per la casa e i servizi del comune.

Per quel che riguarda l’Italia, l’emendamento di accorpamento contiene la ‘clausola d’invarianza’ per lasciare gli importi invariati. Questo dovrebbe garantire, da una parte, gli introiti dei comuni, e dall’altra, che non vi siano aumenti per i cittadini.

Ci sono infatti delle aliquote massime e minime in esame, che dovrebbero garantire che un’eventuale tassa unica non superi le due imposte sommate.

Resteranno dunque esenti le prime case, ad eccezione delle categorie A/1, A/8 e A/9 che sono sotto aliquota agevolata.