I prestiti ex Inpdap sono in aumento

di Gianfilippo Verbani Commenta

Questi prodotti, per anni, si sono configurati come uno dei tanti vantaggi a cui i dipendenti pubblici avevano accesso e che oggi sono un po venuti meno.


Aumentano le richieste di finanziamento da parte delle banche. In particolare sono in forte aumento i prestiti ex Inpdap, ovvero i prodotti riservati ai dipendenti della pubblica amministrazione (ministeri, uffici comunali o regionali, società controllate, ecc.) e oggi erogati dall’Inps.

Occorre dimenticare, infatti, che l’Inpdap, è stato soppresso tre anni fa e tutti i servizi sono passati nelle competenze del nostro ente previdenziale centrale, ovvero l’Inps.

Naturalmente anche i prestiti personali hanno seguito questo percorso. La gestione Inps ha portato anche delle importanti novità, come il progressivo incremento dei tassi di interesse applicati e la riduzione del periodo di ammortamento del finanziamento, ma in quella che è la terminologia comune questi prodotti continuano ad essere chiamati con l’appellativo di prestiti inpdad.

Questi prodotti, per anni, si sono configurati come uno dei tanti vantaggi a cui i dipendenti pubblici avevano accesso e che oggi sono un po venuti meno. Per quanto riguarda i prestiti personali, ad esempio, dobbiamo riconoscere che l’inps ha sensibilmente ridotto la convenienza del tasso di interesse che oggi, risulta essere più allineato a quelli che sono gli standard di mercato.

Nonostante questo le domande di prestiti “inpdap” sono ancora in aumento trascinate ache dall’ottimo momento che il mondo de credito sta attraversando. Nonostante le bufere sui nostri istituti di credito, infatti, l’erogazione di finanziamenti è in crescita grazie a dei tassi di interesse particolarmente convenienti. Le famiglie stanno cavalcando questo momento approfittando di condizioni economiche che non si vedevano da oltre 10 anni. Basti pensare che, mediamente, è possibile sottoscrivere un finanziamento con un tasso di interesse del 6-7% (per i mutui il livello è decisamente più basso, 2-3% circa). Se consideriamo che appena 2 anni fa il tasso medio era del 10% è evidente quanto sia più conveniente, oggi, accedere al credito.

Per ciò che concerne i prestiti Inpdap, invece, le condizioni attuali li rendono ancor più convenienti. Un dipendente della pubblica amministrazione può ottenere un finanziamento con un tasso del 4%. Il rimborso dovrà avvenire in rate mensili (il cui importo non può superare il quinto dello stipendio) per un massimo di 4 anni.