I diritti del cliente al momento della chiusura del conto corrente

 Dopo l’apertura di un conto corrente può capitare a volte di non essere soddisfatti del servizio offerto o di notare che le condizioni contrattuali non sono più adeguate alle proprie esigenze attuali.

Nel corso del tempo, infatti, può cambiare sia la situazione personale e lavorativa del titolare del conto, sia le diverse offerte delle banche, che potrebbero nel frattempo proporre nuovi prodotti e servizi o presentare soluzioni più vantaggiose e competitive.

Come funziona la richiesta di chiarimento in relazione al conto corrente

In tutti questi casi si profila per il cliente la possibilità di cambiare conto corrente o di chiudere quello che si è aperto. Come regolarsi quindi al momento della chiusura del conto corrente?

Come effettuare un reclamo o richiedere un chiarimento in merito al proprio conto corrente

Secondo le attuali disposizioni la chiusura del conto corrente deve avvenire senza spese da parte del cliente e senza l’addebito di alcuna penale. Anche in questo caso, tuttavia, possono esistere alcune eccezioni, che le banche e gli istituti di credito devono riportare all interno del contratto.

Ma quali sono esattamente i diritti dei clienti al momento della chiusura del conto corrente?

Oltre al fatto di non pagare spese e penali aggiuntive, i clienti hanno il diritto di:

  • ricevere dalla banca il rendiconto che riporta tutte le movimentazioni del conto corrente, cioè quella che viene anche chiamata lista movimenti.
  • in questo rendiconto deve inoltre essere indicato in maniera chiara anche il saldo del conto alla data della chiusura, che come di norma potrà essere calcolato in saldo disponibile, saldo contabile e saldo liquido, ovvero la somma disponibile su cui vengono calcolati gli interessi.
  • in fase di chiusura del conto, inoltre, i clienti hanno il diritto di ricevere il Documento di Sintesi.