Eliminata l’estinzione anticipata gratuita dei mutui

di Gianfilippo Verbani Commenta

Eliminata l'estinzione anticipata gratuita dei mutui: una normativa europea uniforma il trattamento delle banche per i clienti.


Nel glossario legato ai mutui si parla anche dell’estinzione anticipata del mutuo. Dal febbraio 2007 per effetto del decreto Bersani questa operazione era diventata gratuita, adesso l’Europa ha reintrodotto il balzello per uniformare il settore italiano a quello del resto dell’UE. Che effetti avrà questa decisione?

Partiamo dal Glossario facendoci aiutare dal Sole 24 Ore che spiega in cosa consiste l’estinzione anticipata del mutuo.

Come avviene l’estinzione anticipata del mutuo – Mutui stipulati prima del 2007

Facoltà concessa al cliente di restituire anticipatamente, in tutto o in parte, la somma ricevuta; le banche sono tenute a concederla (art. 40 Dlgs n. 385/1993). Il decreto Bersani n. 7/2007 convertito nella legge n. 40/2007 ha eliminato le penali di estinzione anticipata dei mutui prima casa a partire dal 2 febbraio 2007 (art. 7). Eventuali clausole contrattuali su questi oneri sono nulle. Per i mutui stipulati dal 2 febbraio 2007 sono vietate le clausole che impongono al debitore prestazioni a favole della banca, e, se previste, sono sempre nulle. Per i mutui già accesi al 2 febbraio 2007, l’accordo del 2 maggio 2007 tra ABI e associazioni dei consumatori ha reintrodotto le penali previste.

Il 21 marzo 2016 è una data da tenere a mente perché è entro questa data che il Governo dovrà approvare il decreto delegato che renderà operativa la direttiva UE. L’effetto di questa direttiva sarà nel blocco delle surroghe visto che reintrodurre la gabella apporterà dei costi alle operazioni e renderà meno conveniente il passaggio da una banca all’altra.

La concorrenza subirà una battuta d’arresto e saranno così azzerati tutti i parametri di convenienza precedentemente definiti.