Detrazione per i trasporti pubblici. Alcune informazioni

di Daniele Pace Commenta


 La detrazione per i trasporti pubblici è stata arricchita con una novità contenuta nella legge di Bilancio di quest’anno. Lo sconto si estende anche ai familiari. Il trasporto pubblico è molto importante sia per chi non può permettere il trasporto privato, sia per disincentivarlo. Cercare di passare al trasporto pubblico è fondamentale per l’ambiente e la salute. La comunità europea infatti, prevede una catastrofe nei prossimi anni, a causa dell’inquinamento da automobili.

Le novità sui trasporti pubblici

La legge di Bilancio 2018 contiene la novità dello sconto per il titolare e per i familiari a carico. La novità è stata sottolineata dall’Agenzia per le Entrate attraverso un tweet. Si tratta di una detrazione Irpef per il titolare pari al 19%. Si potrà così avere uno sconto sull’abbonamento al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.

Ma si tratta di una detrazione su abbonamenti fino a 250 euro l’anno. “Per le detrazioni relative all’acquisto dell’abbonamento da parte dei cittadini e dei familiari a carico dovranno essere conservati il titolo di viaggio e la documentazione relativa al pagamento”, è il messaggio dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre la detrazione possono essere date anche alle aziende che acquistano gli abbonamenti per i propri dipendenti. L’Agenzia su questo ha scritto: “non concorrono a formare reddito di lavoro le somme erogate o rimborsate ai dipendenti dal datore di lavoro o le spese sostenute direttamente da quest’ultimo per l’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico del dipendente e dei suoi familiari”.