Contounduetre: BPM e il Conto Corrente che si crede un deposito

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Uno, due, tre: cosa c’è di più facile rispetto all’imparare a contare? Non solo è facile, anzi pare sia una sorta di istinto innato che pervade l’uomo sin da quando è un bambino e vuole avvicinarsi al mondo dei grandi e a questa stramba quanto affascinante foresta che sono i numeri. Semplicità è anche la parola d’ordine sottesa alla nuova proposta di conto corrente lanciata da BPM, Banca Popolare di Milano: è il contounduetre, un conto corrente che si distingue da tanti altri perché “si crede” un conto di deposito. Questa sua presunzione, però, può tradursi in un vantaggio non da poco per voi, correntisti che non riuscite a sopportare il fatto che le banche non garantiscono quasi più alcun interesse sui denari da voi depositati in un conto corrente.

Contounduetre è un conto corrente che aspira a somigliare ad un conto di deposito, con tutte le qualità che questa seconda soluzione comporta ma senza i “difetti” cui potrebbe costringervi a soggiacere. Diciamo anzitutto che contounduetre esprime già dal nome una caratteristica importante: “un” è infatti il canone mensile del conto, “due” il tasso base applicato che può salire a “tre” in relazione ai prodotti della gamma BPM sottoscritti dal risparmiatore.

A fronte di remunerazioni tanto consistenti, altre banche vi impongono la necessità di tenere tutti i vostri risparmi “immobilizzati” per un dato periodo di tempo (generalmente si parla di 12 mensilità): BPM non si comporta così, bensì svincola i vostri depositi da qualsivoglia legame temporale lasciandoli sempre a vostra disposizione. Internet e phone banking sono gratuiti, eppoi c’è la promessa che se dovessimo passare a BPM provenendo da un’altra banca sarebbe proprio la Popolare di Milano a farsi carico del trasloco del conto. Contounduetre di BPM è una proposta promozionale, dunque la banca garantisce che sarà richiedibile solo fino al prossimo 29 aprile 2011.