Conto corrente Genius Smart Unicredit: come azzerare il canone

di Gianfilippo Verbani 1


 Unicredit Group, tra i tanti conti correnti sottoscrivibili, propone Genius Ricaricabile, il cui canone è pari a 5 euro al mese, che tende ad azzerarsi utilizzando le carte di credito e, tra l’altro, mantenendo opportuni livelli di giacenza media, e Genius Smart, il cui canone mensile è pari a 6 euro al mese con la possibilità anche in questo caso di poterlo azzerare sotto certe condizioni. Ebbene, per opportuni profili di utilizzo del conto, Genius Smart, sebbene abbia un costo mensile di partenza più elevato, è più conveniente di Genius Ricaricabile. Con Genius Smart, infatti, tanto per iniziare in questo momento, all’atto della sottoscrizione, i primi tre mesi sono gratis; se poi, ad esempio, si percepisce uno stipendio pari ad almeno 1.500 euro mensili, e lo si accredita sul conto, ogni mese c’è uno sconto di due euro. Con l’addebito permanente dello stipendio, quindi, Genius Smart già passa da 6 a 4 euro al mese senza bisogno di rispettare i livelli di giacenza previsti con il Genius Ricaricabile al fine di pagare meno costi fissi.

Ma con Genius Smart non finisce qui visto che i 4 euro mensili possono azzerarsi “in automatico” se al conto è associato un patrimonio pari ad almeno 15.000 euro. Quindi, con Genius Smart dove è accreditato lo stipendio, e dove è associato un deposito titoli con almeno 15 mila euro di patrimonio, allora il conto si trasforma in un conto corrente a canone zero. Per concorrere ai 15 mila euro di patrimonio Unicredit offre grande flessibilità visto che sono validi a concorrere le giacenze in conto, i pronti contro termine, obbligazioni, azioni, titoli di stato, polizze vita, fondi pensione, ma anche i buoni fruttiferi, le Sicav, i fondi comuni di investimento e le gestioni patrimoniali.

Di conseguenza, Genius Smart è in definitiva ideale per un profilo di correntista quale, ad esempio, un lavoratore dipendente che prende al netto in busta paga almeno 1.500 euro, e possiede almeno 15 mila euro di patrimonio in asset a basso come a medio ed alto rischio. Il tutto a fronte di zero costi per quel che riguarda le spese fisse applicate sulla custodia e sull’amministrazione del deposito titoli.


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