Conto Corrente etico Banca Popolare di Sondrio

di Gianfilippo Verbani 1


 Al fine di promuovere azioni solidali, la Banca Popolare di Sondrio ha ideato il “Conto corrente Solidarietà“, un prodotto pensato per le famiglie, i privati, ma anche Associazioni ed Enti che vogliono fare la propria parte nel sostenere un’associazione tra quelle proposte dalla Banca Popolare di Sondrio. Il “Conto corrente Solidarietà” è un conto di deposito avente un contenuto etico visto che la Banca si impegna a destinare un contributo pari allo 0,50% della giacenza media annua presente nel conto del cliente ad una associazione designata dal sottoscrittore dopo averla scelta all’atto dell’apertura del conto stesso. In questo modo da un lato il correntista ottiene un rendimento dalla propria giacenza, e dall’altro senza costi a suo carico promuove azioni solidali attraverso il contributo a carico della Banca Popolare di Sondrio. L’Istituto di credito, tra i beneficiari da designare all’atto della sottoscrizione del Conto corrente Solidarietà, ha scelto l’AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, l’Unicef, l’ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo, l’AVIS, Associazione Volontari Italiani del Sangue, e l’AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Per il resto il “Conto corrente Solidarietà” funziona in tutto e per tutto come un conto corrente avente una remunerazione che, al lordo della ritenuta fiscale, è pari allo 0,50%. Si possono infatti fare prelievi, versamenti, bonifici, disporre dei pagamenti per utenze varie sempre nel limite del saldo disponibile sul conto; allo stesso modo possono essere regolate sul “Conto corrente Solidarietà” operazioni su carte di credito, carte di debito e mutui.

Il conto non può comunque presentare dei saldi debitori, ragion per cui non è possibile associare al prodotto un’apertura di credito. Il “Conto corrente Solidarietà”, in accordo con quanto si legge sui Fogli Informativi, ha delle spese fisse di tenuta annuale pari a 28 euro, mentre zero spese sono previste per ogni operazione così come non ci sono spese per i diritti di liquidazione, per l’invio di comunicazioni alla clientela e per la produzione dell’estratto conto. L’imposta di bollo, dovuta per Legge, è quella della normativa vigente.


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