Come pagare la cedolare secca in scadenza a dicembre

di Gianfilippo Verbani Commenta

Per il pagamento della cedolare secca i locatori devono quindi compilare il modello RLI, il modello per la Registrazione Locazioni Immobili. Ecco come.


 Il prossimo 1 dicembre 2014, cioè tra pochi giorni, scadrà la seconda rata della cedolare secca, sistema di tassazione alternativo per gli immobili dati in locazione. Oggi, dopo le modifiche applicate all’ Irpef, è infatti diventato molto più conveniente riferirsi a sistemi di tassazione alternativa. Nel 2014, ad esempio, primo anno di applicazione della tassa, i locatori non devono pagare gli acconti. Inoltre per i prossimi tre anni, quelli che vanno dal 2014 al 2017 l’ aliquota applicata al regime di cedolare secca è stata ulteriormente ridotta rispetto al passato, in quanto si è passati da un valore pari al 15 per cento, ad un valore pari al 10 per cento.

Importo medio e durata dei mutui richiesti ad ottobre 2014

Per un contratto a canone concordato quindi, per il quale si era già optato per la cedolare secca negli anni precedenti, l’ acconto del 2014 può essere calcolato utilizzando una aliquota pari al 10 per cento. È necessario prendere come riferimento per i conteggi, il canone dell’ anno in corso e non quello dell’ anno precedente, perché si tratta di un metodo previsionale.

Le regole del contratto di affitto per finalità turistiche per le seconde case

Per il pagamento della cedolare secca i locatori devono quindi compilare il modello RLI, il modello per la Registrazione Locazioni Immobili. I locatori che decidono di avvalersi di questo sistema devono darne comunicazione all’ inquilino attraverso una lettera raccomandata, all’ interno della quale deve essere specificata la rinuncia ad ogni tipo di adeguamento contrattuale per tutta la durata della tassazione.

Se invece il contratto sottoscritto non prevede alcun tipo di adeguamento contrattuale allora i locatori non devono dare agli inquilini alcuna indicazione in merito agli adeguamenti.