Classi di merito, come funzionano per le assicurazioni auto?

di Gianfilippo Verbani Commenta

Le novità più recenti in materia, in termini di classi e bonus-malus.


Come funziona oggi il bonus-malus e come funzionano le classi di merito per ciò che riguarda le assicurazioni auto?

In primo luogo occorre dire che le classi di merito vanno dalla 1 che è la migliore, alla classe 18 dove si trovano i guidatori peggiori, in quanto appena si inizia il rapporto assicurativo si parte direttamente dalla classe 14. Alcune assicurazioni hanno la classe 1a, superiore alla prima classe e con un premio assicurativo più basso. In caso di incidenti si scende di due classi, ogni anno senza incidenti si sale di una.

Le novità più recenti contemplano quanto segue: le assicurazioni non potranno più far scendere l’assicurato nella classe, fino a che il danno non sia stato accertato. Il malus non può più essere tacito, bensì preventivamente e soprattutto rapidamente comunicato al cliente. In caso di cessazione del rapporto assicurativo e mancanza di rinnovo non si perde la classe di merito, ma si conserva per cinque anni.

Altra importante novità è quella di poter ampliare la classe di merito anche a un secondo autoveicolo, purché sia un nuovo acquisto in quanto la norma non è retroattiva. La classe di merito può essere estesa anche ad un parente, a patto che faccia parte dello stesso nucleo familiare, comunque anche in questo caso si deve trattare dell’acquisto di un veicolo (nuovo o usato), e non di uno già esistente.

Infine una novità importante lanciata da alcune compagnie assicurative: in caso di sinistri non troppo onerosi dal punto di vista economico, offrono la possibilità di risarcire direttamente la persona colpita dal danno, senza così far scendere di classe il proprio assicurato. In questo modo si risparmia decisamente di più che pagare due anni di costi assicurativi maggiorati, che supererebbero il totale del danno causato.