Quando si ha bisogno di una certa quantità di liquidità aggiuntiva per affrontare spese impreviste o per realizzare i progetti di proprio interesse una soluzione possibile è quella di richiedere un prestito ad una banca o ad un altro istituto di credito. Ma tra le diverse tipologie di finanziamento esistenti sul mercato esiste una possibilità in genere più conveniente e semplice delle altre. Si tratta della cessione del quinto, un tipo di finanziamento basato sul prelevamento della quinta parte dello stipendio.
Poiché si tratta di una tipologia di prestito che viene rimborsata direttamente alla fonte del proprio reddito mensile, vediamo quali sono le categorie di lavoratori che possono riceverlo.
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Chi può richiedere una cessione del quinto
La cessione del quinto è una tipologia di finanziamento che può essere richiesta dalle seguenti categorie di persone:
- Dipendenti pubblici
- Dipendenti statali
- Dipendenti privati
- Pensionati.
Per ogni categoria di lavoratori vi sono tuttavia alcuni requisiti che devono essere soddisfatti per ottenere una cessione del quinto.
Per i lavoratori dipendenti, ad esempio, il contratto deve essere a tempo indeterminato e viene in genere richiesta anche una minima anzianità lavorativa, che varia a seconda della banca o dell’istituto di credito che fornisce il prestito.
Di norma, poi, anche l’azienda presso cui il richiedente lavora deve soddisfare alcuni criteri di ammissibilità, che devono essere valutati al momento della approvazione della richiesta. L’azienda in questione, ad esempio, deve avere un numero minimo di dipendenti o deve avere un capitale sociale superiore ad un minimo stabilito.