Nel corso del mese di giugno 2014 si avuta ancora una volta in Italia la conferma di una tendenza che sta interessando il mondo del credito del nostro paese da alcuni tempi a questa parte. Da una parte, infatti, si è infatti avuta una forte ripresa nel settore dei mutui, con un incremento delle richieste che fa ben sperare per il futuro, dall’altra, invece, si constata ancora un pesante blocco per il settore dei prestiti.
Prestiti
Le diverse tipologie di prestito chirografario
Una delle possibilità a disposizione di tutti i soggetti che desiderano avere liquidità aggiuntiva per far fronte a spese impreviste o per realizzare un piccolo progetto a cui si pensava da tanto tempo è la richiesta di un prestito chirografario. Il prestito chirografario è una particolare tipologia di prestito che si richiede a banche e istituti di credito con la sola deposizione della firma del richiedente e senza la presentazione di nessun altra garanzia.
Come richiedere un prestito chirografario
La richiesta di un prestito ad una banca o ad un istituto di credito è la soluzione migliore quando si ha bisogno di liquidità aggiuntiva per far fronte ad alcune spese impreviste o quando si desidera realizzare un piccolo progetto di vita. Esistono nel mondo bancario tante diverse tipologie di prestito, le quali richiedono procedure differenti per l’erogazione.
I prestiti più richiesti in Italia nel primo semestre 2014
Nel corso del primo semestre 2014 l’Italia come molti altri paesi europei è stata ancora caratterizzata da un generale tendenza alla contrazione del credito concetto, il cosiddetto credit crunch, che ha limitato le erogazioni e l’accesso al credito da parte di famiglie e imprese. La tendenza, però, come abbiamo avuto modo di sottolineare anche in un post pubblicato in precedenza risulta in leggero miglioramento rispetto al passato. con i valori negativi che cominciano piano piano a restringersi.
Erogazioni di prestiti verso l’aumento grazie all’intervento della BCE
Nel corso del mese di giugno gli interventi di politica monetaria realizzati dalla BCE, Banca Centrale Europea, hanno aperto una serie di prospettive positive per il settore dei prestiti che nei mesi passati ha vissuto un lungo periodo di contrazione. Per il resto del 2014 e gli anni a venire si prevede infatti una riduzione del costo del denaro e una maggiore quantità di liquidità nel mercato, fattori che saranno di sicuro aiuto in relazione alla facilità di accesso e alla possibilità di erogazione.
I migliori prestiti personali del mese di Giugno 2014
In questo post potrete trovare alcuni suggerimenti sui migliori prestiti personali rilevati sul mercato nel mese di Giugno 2014. La selezione è stata realizzata dagli esperti di PrestitiOnline, che hanno individuato le migliori offerte per diverse tipologie di finanziamento. Ecco quali sono.
Le migliori offerte di prestiti ristrutturazione di Giugno 2014
Nel corso del mese di Giugno 2014 il mercato italiano dei prestiti si è mantenuto piuttosto stabile rispetto al mese precedente e le offerte dei prestiti non hanno subito grandi variazioni in merito ai tassi di interesse applicati. In questo post vedremo più da vicino le richieste di prestito finalizzate alla ristrutturazione della casa.
Le migliori offerte di prestiti auto di Giugno 2014
Nel corso del mese di Giugno 2014 il mercato italiano dei prestiti non ha fatto registrare in generale cambiamenti molto sensibili rispetto ai valori del mese precedente. Le offerte per i prestiti non hanno infatti subito grandi variazioni in merito ai tassi di interesse applicati e dunque le condizioni del mercato si rivelano sostanzialmente stabili.
Ancora bloccata la domanda di prestiti nel mese di maggio 2014
Negli ultimi mesi del 2014 la domanda di prestiti in Italia appare ancora bloccata dalla compresenza di alcuni fattori fondamentali che caratterizzano fortemente, in negativo, il quadro economico del paese. Si tratta ad esempio di fattori come il livello record raggiunto dalla disoccupazione e quello altrettanto non entusiasmante conseguito dalla lenta ripresa economica del nostro paese, che, in un’Europa in crescita, è ancora l’unico a presentare bilanci negativi.
Diminuiscono i prestiti e continuano a crescere le sofferenze ad aprile 2014
Nel corso della primavera 2014 non è migliorata di molto la situazione di banche e imprese italiane nei confronti della morsa del credito che attanaglia il paese, ovvero della progressiva restrizione di prestiti e finanziamenti che vengono concessi a famiglie e imprese. Arrivano infatti proprio in questi giorni i nuovi dati della Banca d’Italia in merito alle rilevazioni effettuate nel corso del mese di aprile.
Che cos’è e come funziona il funding for lending per il credito alle PMI
In un post pubblicato in precedenza ci è capitato di parlare di una nuova misura che vorrebbe o potrebbe applicare la Banca Centrale Europea per risolvere il problema della concessione del credito alle imprese. Si tratta del funding for lending, una soluzione di finanziamento appositamente creata per concedere prestiti al sistema produttivo applicata con successo nel Regno Unito sotto il cancelliere Osborne nel 2012. Vediamo quindi meglio di che cosa si tratta e come funziona questa soluzione.
Il costo del denaro in Italia nei primi mesi del 2014
Secondo le ultime indagine compiute da Confartigianato, il denaro in Italia continua ad avere un costo molto alto rispetto a quello utilizzato negli altri paesi dell’Unione Europea.
Ancora ridotto il credito concesso a famiglie e imprese italiane
Non è ancora migliorata la situazione delle famiglie e delle imprese italiane sotto il profilo della concessione del credito, ma i dati rivelano ancora una situazione generale di contrazione, il cosiddetto credit crunch, che è stata operativa in Italia anche nei mesi invernali.
Perché le donne italiane faticano ad ottenere prestiti
Le donne italiane faticano ancora oggi ad ottenere prestiti e ancora oggi possono essere considerate gli elementi economicamente fragili del sistema. Lo rileva una ricerca compiuta di recente dall’istituto di ricerca Red Sintesi, che ha analizzato i dati forniti dalla Banca d’Italia sui bilanci delle famiglie italiane nel 2012.