Mutui, prestiti e credito al consumo: 20mila euro il debito medio di una famiglia italiana

 E’ di poco al di sotto dei 20mila euro il debito medio delle famiglie consumatrici italiane, generato dall’accensione di mutui per l’acquisto della casa, dai prestiti per l’acquisto di beni mobili, dal credito al consumo, dai finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili. Al 30 settembre scorso, secondo dati della CGIA di Mestre, il debito ha raggiunto infatti i 19.491 euro. Questo significa che, rispetto alla fine di settembre 2008 (momento in cui data per l’Italia il coinvolgimento nella crisi finanziaria che ha avuto ripercussioni sull’economia reale), l’indebitamento medio nazionale è cresciuto del 28,7%.

Borsa: Azioni meglio dei Bond

 Venditori di fumo e ragionamenti di pancia: sono questi i principali nemici dei risparmiatori che intendono imbarcarsi in un investimento in Borsa pur non avendo, come è giusto che sia, le necessarie competenze. Per questo è bene affidarsi agli esperti, come facciamo noi rilanciando un’intervista rilasciata ad Avvenire da Bob Doll, Chief Equity Masters per i titoli azionari di Black Rock. Si parte da un assunto abbastanza evidente: per l’ennesima volta, negli ultimi tre mesi lo scenario macroeconomico sembra essersi trasformato, per fortuna in meglio. “Tuttavia sia i mercati azionari che quelli del reddito fisso stanno determinando i prezzi in un panorama più triste di quanto prevedessimo”. Insomma: le previsioni di crescita hanno dovuto essere rivedute al ribasso, ma non per questo dobbiamo dire che crescita non c’è stata.

Aiuti alle famiglie: affitti Sardegna, Regione assegna i contributi

 Via libera alla ripartizione delle risorse, a valere sul corrente anno, nella Regione Sardegna, per aiutare le famiglie economicamente disagiate a pagare il canone di locazione. La Giunta della Regione Sardegna ha infatti approvato la relativa delibera che, nello specifico, assegna complessivamente oltre dodici milioni di euro a poco meno di 8 mila famiglie in difficoltà con il pagamento dell’affitto. In linea con quanto stimato e reso noto nei giorni scorsi, le risorse disponibili andranno a coprire il 63% del fabbisogno sul territorio regionale. Sono stati infatti 270 i Comuni sardi a presentare il loro fabbisogno all’amministrazione regionale per un totale di circa 19,3 milioni di euro; a fronte di tale richiesta la Regione Sardegna ha messo a disposizione 9,1 milioni di euro di fondi statali e regionali; 726 mila euro quale premialità regionale ai Comuni, 1,45 milioni di euro di risorse comunali e 106 mila euro circa stanziati grazie ad economie di Bilancio degli anni scorsi. Essendo le risorse inferiori alla domanda, i Comuni della Regione Sardegna dovranno ora procedere all’assegnazione dei fondi alle famiglie economicamente disagiate in base alle specifiche graduatorie.

Bank of America vs. Wikileaks: transazioni bloccate vs. materiale scottante

 Non è stato uno sparare “a salve”, quello di Wikileaks, quando -alcune settimane or sono- ha pubblicato una serie innumerevole di rapporti diplomatici degli ambasciatori USA di stanza in tutti i Paesi del mondo: c’erano, oltre alle banalità ed agli stereotipi, anche alcune affermazioni effettivamente imbarazzanti, o comunque non consone al protocollo diplomatico. Per questo il prossimo bersaglio sta già cominciando a tremare: una berlina mediatica planetaria potrebbe comprometterne la reputazione per sempre, per questo c’è già qualcosa che si muove attorno al sito giornalistico ed alla figura del suo fondatore e mentore, il 39enne hacker australiano Julian Assange.

Bank Run: Cantona preoccupa Bruxelles

 Ha perso una battaglia, non sembra avere chances per vincere la guerra. Eppure Eric Cantona “capopopolo” non solo sui campi da calcio ma anche nel variegato mondo della finanza ha destato curiosità, clamore, sporadici casi di emulazione e la preoccupazione di Bruxelles. Il celebre (ex) bomber francese del Manchester United non è riuscito nell’impresa di convincere 20 milioni di clienti a ritirare i propri risparmi dalle banche che praticano attività speculative per trasferirli negli uffici postali o presso istituti di credito tradizionali lo scorso 7 dicembre. Però ha trovato ampio spazio sui media di molti Paesi, che gli hanno concesso di esprimere il proprio messaggio ostile alla parte più spregiudicata del sistema bancario, rea di aver scatenato una crisi di dimensioni immemorabili e di aver chiesto di essere salvate ancora una volta con i risparmi dei comuni cittadini.

Home banking: più contrasto ai crimini informatici

 In futuro in Italia sarà ancora più incisivo il contrasto ai crimini informatici nell’ambito sia dei servizi di home banking, sia in quelli legati all’utilizzo del “denaro di plastica”, ovverosia Bancomat, carte prepagate e carte di credito. Questo grazie ad un accordo che, secondo quanto reso noto nella giornata di ieri dall’ABI, è stato siglato dall’Associazione Bancaria Italiana con la Polizia Postale, e che ha una durata di tre anni. Polizia e banche, quindi, rafforzano nel nostro Paese la collaborazione nella lotta ai “cyber criminali” che sono purtroppo sempre più strutturati ed in grado di agire non solo su scala nazionale, ma anche transnazionale. L’accordo, tra l’altro, porterà ad attivare un canale di scambio informativo sui fenomeni delittuosi al fine di poter agire tempestivamente anche al fine di prendere con rapidità le dovute contromisure ed azioni difensive.

Banco Popolare: aumento di capitale ok, accordo per 500 esuberi

 Via libera a stragrande maggioranza dall’assemblea dei soci del Banco Popolare all’aumento del capitale da 2 miliardi di euro finalizzato al rimborso dei “Tremonti bond” ed al rafforzamento patrimoniale della banca. La misura migliora la qualità del patrimonio a disposizione dell’istituto e lo riporta a poter manovrare con una certa fiducia sul mercato del risparmio. Dei 5.739 soci presenti in assemblea, solo 42 hanno votato per il “no” mentre le astensioni sono state 10. L’aumento di capitale, come aveva rivelato anche il consigliere delegato della banca Francesco Saviotti chiudendo il proprio intervento di replica “è un punto fermo per il definitivo rilancio ed il risanamento del Banco”.

Crisi economica: Madoff (Mark) si suicida

 Mentre in Italia l’ex Cavalier Tanzi viene condannato a 18 anni di carcere e può dirsi “sorpreso di tanta severità”, in America lo scandalo -paragonabile per il modus operandi, non per le proporzioni- Madoff miete un’altra vittima. E’ Mark, il figlio 46enne del famigerato Bernie (condannato a 150 anni di reclusione), trovato impiccato nel suo appartamento di New York a due anni dalla scoperta di quello “schema Ponzi” che aveva arricchito il padre attraverso una serie di operazioni a debito prive della necessaria copertura finanziaria, a scapito di tutti quelli che sui prodotti di Madoff avevano scommesso salvo trovarsi ad avere in mano della -vera e propria- carta straccia.

Sim PosteMobile: comprare Dvd e libri col credito telefonico

 Comprare Dvd, ma anche libri e prodotti di elettronica con il credito residuo presente sulla propria scheda Sim del telefono cellulare. Questo è possibile con PosteMobile che, in linea con quanto già reso noto nelle scorse settimane, ha attivato il servizio di acquisto online con Sim PosteMobile attraverso il sito Internet della grande libreria sul Web Hoepli.it. Al fine di incentivare gli acquisti, PosteMobile ha tra l’altro reso noto che per ogni articolo acquistato entro la fine del corrente anno non solo su Hoepli.it, ma anche su Monclick.it, utilizzando la scheda Sim dell’operatore mobile di Poste Italiane come strumento di pagamento,  PosteMobile regala al cliente un bonus di traffico telefonico pari a tre euro; gli acquisti con il bonus possono essere massimo quattro, quindi in tal caso il bonus massimo che si può accumulare sulla scheda Sim di PosteMobile, a fronte di acquisti online su Hoepli.it o Monclick.it, è pari a 12 euro. 

FMI: Economia in ripresa, Belgio e Italia non preoccupano

 Dopo aver dato notizia, preoccupati, delle difficoltà irlandesi, annotando che probabilmente avrebbero fatto seguito cattive notizie anche da Portogallo e Spagna, ecco che finalmente giunge una nuova pronta a rasserenare i mercati e -speriamo- rimettere il turbo a listini mai così depressi come in queste ultime settimane. Il Fondo Monetario Internazionale, vigile controllore di tutto quanto sta accadendo alle economie mondiali (ancor più vigile in questi ultimi due anni, contrassegnati da una dolorosa crisi economica), ha infatti emesso delle stime di crescita lusinghiere per l’Europa, e smorzato i toni di chi vedeva Belgio e Italia pronti ad accodarsi alla Grecia e a chi la sta seguendo sulla strada del commissariamento economico per extra-deficit.

Banche e Basilea III, gli Istituti di credito italiani sono pronti

 In Italia il sistema bancario è pronto sia a rispettare, sia a adeguarsi alla nuova regolamentazione di Basilea III. A dichiararlo nei giorni scorsi è stato Giovanni Sabatini, Direttore generale dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, in concomitanza con “Basilea3–dopo Seul”, un incontro promosso dall’Associazione nel corso del quale è stato fatto il punto sia sull’evoluzione del quadro normativo, sia sui nuovi requisiti patrimoniali che gli standard di Basilea richiedono agli Istituti di credito; nel corso dell’incontro, inoltre, sono state analizzate, sempre in merito ai nuovi criteri, le ricadute sull’economia, i relativi criteri di applicazione su scala mondiale, nonché le conseguenti modifiche allo scenario regolamentare. Nello stesso tempo il Direttore dell’ABI ha comunque colto l’occasione per sottolineare come, a fronte della condivisione dell’obiettivo della stabilità con Basilea III, si debba andare a limitare l’impatto sulla crescita delle nuove misure in modo tale che si possa rimanere, nel sostegno all’economia nazionale, vicini alle imprese ed alle famiglie.

Banche: rapine allo sportello sempre meno frequenti

 Nei primi sei mesi del corrente anno le rapine in banca sono scese del 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, in virtù del fatto che i “colpi” messi a segno dai malviventi sono stati 758, nel periodo gennaio-giugno 2010, rispetto agli 883 dei primi sei mesi dello scorso anno; contestualmente al calo delle rapine anche il bottino medio portato via dai malviventi è sceso del 10,5%; il Centro di ricerca dell’Associazione Bancaria Italiana sulla sicurezza, inoltre, ha rilevato come l’indice di rischio, ovverosia il numero di colpi per ogni cento sportelli bancari presenti in Italia, sia sceso al valore di 4,5, ovverosia sui minimi degli ultimi 20 anni. ll calo delle rapine nel primo semestre 2010 conferma la tendenza dell’intero 2009, quando rispetto all’anno precedente c’era stato un calo dei colpi in banca pari a ben il 19%.

Poste Italiane semplifica il money transfer con l’Egitto

 “L’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, e il Ministro del Lavoro e dell’Emigrazione egiziano, Abdel Hady,  hanno raggiunto nei giorni scorsi – al termine di colloqui tenutisi presso la sede diplomatica de Il Cairo – un’intesa per realizzare nei prossimi mesi il servizio di trasferimento fondi tra Italia ed Egitto, sia mediante sportello sia attraverso carte prepagate”, comunica Poste Italiane attraverso le pagine del proprio sito internet. Alle istituzioni egiziane, è stato garantito che sarà applicato il “miglior prezzo” alle operazioni di trasferimento, così da agevolare l’importante comunità egiziana presente in Italia contenendo i costi delle rimesse verso qualsiasi destinazione.

Bank Run, Cantona capopopolo: “Togliamo i soldi dal Conto Corrente”

 Tanto clamore, poca reale efficacia: la vita dell’ex-calciatore francese Eric Cantona, bandiera del Manchester United (tanto che i suoi tifosi, scordandosi di un certo George Best, lo hanno proclamato “giocatore del secolo”) alla fine degli anni ’90, è sempre stata segnata da questo dualismo che comunque è valso popolarità e stima al nostro, mito contemporaneo tanto da essere divenuto l’icona protagonista di un esilarante pellicola firmata da Ken Loach. Anche questa volta, l’iniziativa lanciata da Cantona è di quelle che si segnalano più per la simpatia che non per la reale efficacia, anche se – c’è da dire – il fatto che a lanciare la proposta sia stato un personaggio con un certo seguito di affezionati fans lascia presumere che il problema che si verrà a creare possa essere di una certa portata.