Il Samsung Galaxy S25 Edge non sta rispondendo bene in termini di vendite, non solo per il suo prezzo. È stato lanciato quasi quattro mesi dopo l’arrivo sul mercato della serie Galaxy S25. Chiunque abbia acquistato il Galaxy S25 Ultra non sta ovviamente passando al Galaxy S25 Edge. Ha scelto il modello top di gamma per un motivo: avere le migliori specifiche e la migliore esperienza fotografica. Un telaio sottile non sarà certo un incentivo sufficiente per rinunciare a caratteristiche come una fotocamera con zoom dedicato, che il Galaxy S25 Edge non ha.
Bisogna approfondire un tema delicato come quello del caro-vita in Italia, visto che Verona sotto questo punto di vista pare non passarsela benissimo se pensiamo che durante il mese di aprile i prezzi pare siano saliti del 2,2%, contro la media pari all’1,9% in Italia. Un trend, quello emerso nel corso degli ultimi giorni, che sarebbe connesso soprattutto a spese per abitazione, bollette e alimentari.
Fondamentale analizzare più da vicino la questione BTP Italia, individuando pro e contro dell’investimento di fine maggio. A partire da martedì 27 maggio, i risparmiatori italiani avranno l’opportunità di investire nella nuova emissione del BTP Italia, un titolo di Stato progettato per offrire protezione contro l’inflazione. Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di detenere un’obbligazione legata all’inflazione?
È importante ricordare che i titoli indicizzati ai prezzi, emessi principalmente da governi come quello italiano, mirano a preservare il valore dell’investimento dall’erosione causata dall’inflazione. Questo meccanismo si traduce in un adeguamento sia del capitale investito sia degli interessi periodici (cedole) in linea con l’andamento dei prezzi al consumo.
Nel caso specifico del BTP Italia, l’indicatore di riferimento è l’indice FOI, ovvero l’Indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi. Elaborato dall’ISTAT, questo indice si basa su un insieme di beni e servizi rappresentativi dei consumi tipici di una famiglia di lavoratori dipendenti. A marzo, l’inflazione annua misurata dall’indice FOI senza tabacchi si attestava all’1,7%.
Impossibile scordarsi l’imponente sforbiciata che è stata data dalla Bce al costo del denaro, con la riduzione di ben 25 punti base, che è stata poi susseguita da un’altra operazione simile, ma più contenuta nelle cifre, visto che ad aprile il taglio si è limitato al 2,25%.
Secondo quanto riportato da diversi addetti ai lavori indiani, i prezzi dello zafferano sono aumentati a 5 sterline per chilogrammo – l’equivalente di 50 grammi di oro – dopo che l’India ha chiuso il commercio attraverso il confine tra Attari e Malesia in risposta al recente attacco terroristico a Pahalgam. La mossa ha effettivamente tagliato le importazioni di zafferano dall’Afghanistan, innescando un forte aumento dei prezzi del 10% in soli quattro giorni.
Lecito porsi delle domande sull’effetto reale dell’incontro tra Trump e Meloni di alcuni giorni fa, per quanto concerne un tema delicato come quello dei dazi. Meloni tornerà in Europa con credenziali più forti come la cosiddetta “sussurratrice di Trump”, un’etichetta che è stata ulteriormente rafforzata a Roma grazie all’incontro con il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance.
Il prezzo dell’energia elettrica in Italia ha segnato un significativo ribasso a marzo, come evidenziato dall’indice PUN GME (Prezzo Unico Nazionale) del Gestore dei Mercati Elettrici. L’indice si è attestato a 120,55 euro per megawattora (MWh), registrando una diminuzione di 29,81 euro rispetto a febbraio, una contrazione pari al 20%.
Questo calo rappresenta un’inversione di tendenza rispetto al periodo ottobre-febbraio, caratterizzato da un progressivo aumento dei prezzi. Tuttavia, è importante sottolineare che il valore di marzo 2025 rimane superiore rispetto a quello di marzo 2024, quando il prezzo dell’elettricità si attestava a 88,86 euro/MWh. La tendenza al ribasso sembra proseguire anche nel mese di aprile, con una media provvisoria del prezzo pari a 107,97 euro/MWh.
I prezzi degli iPhone potrebbero aumentare tantissimo nei prossimi mesi, al punto da condizionare le scelte a breve termine degli utenti. Se possiedi un vecchio dispositivo Apple che stai pensando di sostituire, probabilmente ti starai chiedendo in che modo le tariffe appena annunciate potrebbero influenzare i prezzi in futuro e se valga la pena acquistarlo ora prima che i prezzi aumentino.
Attenzione ai prezzi per le auto usate. Il mercato della auto usate in Italia nel 2024 è stato piuttosto positivo, grazie anche ad una discesa del prezzo medio e del budget di spesa. Un anno in cui ci sono stati oltre 3,1 milioni di passaggi di proprietà, un ben +8,3% rispetto all’anno precedente. Numeri molto positivi per il mercato dell’usato, diventato scelta principale per gli italiani nel campo delle automobili.
Ci sono numerose strade da battere per condurre un investimento sicuro, oltre quelle tradizionali. In particolare, oggi possiamo prendere in esame tra soluzioni alternative che possono fare la differenza per chi non intende tenere fermi i propri soldi in un momento storico del genere.
Non è facile individuare un investimento sicuro nel 2025. Nel panorama finanziario attuale, le opportunità di investimento sicuro sono molteplici, ma alcune si distinguono per il loro potenziale di rendimento e la loro accessibilità. Alcuni esperti hanno condotto un’analisi approfondita delle opzioni più interessanti per gli investitori, indipendentemente dalla loro disponibilità di capitale.
Sono fondati i timori che, nel corso del 2025, si possa andare incontro ad un ulteriore aumento dei prezzi con Netflix. La triste abitudine di questi anni, infatti, ci dice che quando piattaforme del genere vivano momenti particolarmente positivi in termini di fatturato ed abbonamenti, subito dopo si finisca per andare incontro ad una sorta di rimodulazione. Certo, per l’utente finale non ci sono mai vincoli e si può sempre recedere, ma è chiaro che si tratti di una soluzione non particolarmente apprezzata dagli utenti. A partire da quelli che si trovano in Italia.
Il mercato delle piccole e medie imprese (PMI) sta assistendo a una crescente enfasi sull’intelligenza artificiale (IA) e sulla sicurezza informatica, con i provider di servizi di telecomunicazione che si concentrano sempre di più sulle piccole aziende di uffici/home office (SOHO) come prossimo obiettivo chiave. Mentre le soluzioni di intelligenza artificiale e sicurezza informatica guadagnano terreno, i provider di servizi stanno espandendo la loro portata oltre i mercati maturi, in particolare in regioni come Africa, America Latina e Asia-Pacifico, alla ricerca di opportunità di crescita elevata, afferma GlobalData, un’azienda leader di dati e analisi.
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