Buoni risultati dai conti deposito anche nel 2015

di Gianfilippo Verbani Commenta

I conti deposito potrebbero essere una soluzione di investimento molto interessante e remunerativa anche nel corso del 2015. Ecco perché.


 I conti deposito potrebbero essere una soluzione di investimento molto interessante e remunerativa anche nel corso del 2015: stiamo parlando dei conti correnti remunerati, con i quali si possono realizzare operazioni di prelievo e di versamento. Le migliori offerte di conti deposito vincolati di Gennaio 2015

In questo contesto si possono scegliere sia conti deposito liberi che conti deposito vincolati, tra cui i secondi hanno un rendimento maggiore dei primi. Tutti questi prodotti, secondo le ultime disposizioni fiscali, sono soggetti ad una tassazione pari al 26 per cento e al momento possono essere considerati come una valida alternativa ai Bot annuali, perché hanno rendimenti senza dubbio superiori.

I Bot hanno ora un rendimento minimo sceso sul livello dello 0,243 per cento mente per i conti deposito si deve prevedere un rendimento dell’ 1,4 per cento lordo, che si confronta al massimo con quello dei Btp a sei anni, i quali hanno un rendimento pari all’1,33 per cento lordo.

> Le migliori offerte di conti deposito liberi di Gennaio 2015

Per ottenere i massimi risultati di un conto deposito è però necessario scegliere i prodotti più adatti, come ad esempio conti deposito vincolati con una durata uguale o superiore a 12 mesi, con formule da 18 mesi o addirittura 36 mesi. In molti casi è prevista anche la possibilità di ritirare il denaro nonostante la presenza del vincolo, attraverso l’ applicazione del tasso di interesse base al posto del tasso interesse proposto in origine.
Una seconda modalità per ottenere il massimo da un conto deposito è quello di scegliere un prodotto che sia legato al conto corrente della propria banca, perché in caro contrario potrebbero essere richiesti ulteriori costi di gestione.

Un ultimo aspetto da considerare prima dell’ apertura di un conto deposito e da tenere a mente al momento della valutazione, è l’ entità dell’ imposta di bollo, perché non tutti gli istituti di credito impongono di pagare questa imposta ma solo alcuni.