Bonus casa 2018, cosa cambia e cosa resta

di Daniele Pace Commenta


 La Legge di Bilancio per il 2018 conferma il bonus casa per il risparmio energetico e le ristrutturazioni, ma chiude il discorso bonus mobili, che non saranno più detraibili al 50% nel prossimo anno.

Cambia anche la detrazione, che prima era al 65% e ora sarà al 50%, per i nuovi infissi, caldaie a biomassa e a condensazione e schermature solari. le pompe di calore e i pannelli solari invece resteranno con il 65% di detrazione.
Confermata anche la detrazione del 50 per cento per la ristrutturazione senza interventi sugli impianti energetici, non eccedenti i 96mila euro. Confermato anche il rimborso rateale di 10 anni per le detrazioni. Anche il bonus per il terremoto viene prolungato fino al 2021, così come la percentuale di detrazione, pari al 85%, e ora includerà l’edilizia popolare, prima non compresa nel bonus. Confermati anche gli ecobonus dei condomini, fino al 2022. Si è data una chance in più anche per la cessione del credito, che ora comprende le singole unità immobiliari, oltre che i condomini. Novità in vista con il bonus green andrà ad agevolare le detrazioni per quel che riguarda le ristrutturazioni dei terrazzi e dei giardini, con una detrazione del 36% fino a valori dei lavori di 5mila euro.