La BCE non esclude misure eccezionali e un possibile allentamento

di Gianfilippo Verbani Commenta

Il numero uno dell'Eurotower Mario Draghi si è detto pronto ad usare, se necessario, misure non convenzionali e di allentamento dell'attuale politica monetaria, al fine di proteggere il sistema dai rischi di un periodo di bassa inflazione.


 Nel corso dell’ultimo discorso tenuto presso il Fondo Monetario Internazionale – FMI – o meglio presso il suo braccio operativo, l’International Monetary and Financial Committee (Imfc),  il Presidente della Banca Centrale Europea – BCE – Mario Draghi ha tracciato un quadro delle linee guida che l’istituto di Francoforte terrà nei prossimi mesi per accompagnare l’economia europea verso un vero periodo di ripresa. 

Il discorso di Mario Draghi e la politica di breve termine della BCE

Il numero uno dell’Eurotower si è infatti detto pronto ad usare, se necessario, misure non convenzionali e di allentamento dell’attuale politica monetaria, al fine di proteggere il sistema dai rischi di un periodo di bassa inflazione. Il discorso di Mario Draghi è stato quindi subito recepito e apprezzato dal direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, che ha riposto la sua fiducia nelle parole del Presidente.

La BCE mantiene ancora i tassi di interesse al minimo storico

Passando ai dati sensibili, la BCE aspetta per i prossimi mesi, quelli che concluderanno il 2014, il proseguimento di un periodo di bassa inflazione, che tornerà a salire solo nel 2015, per raggiungere livelli vicini al 2 per cento nel 2016. La crescita dei prezzi si presenta quindi abbastanza lenta, ma la Banca Centrale Europea si è impegnata a vigilare attentamente sull’andamento dei tassi di cambio e sui diversi rischi geopolitici.

In questo contesto, quindi, non verrà modificata l’attuale politica monetaria accomodante perseguita dall’istituto di Francoforte e non verrà escluso anche un possibile ulteriore allentamento, che porterebbe ad assicurare tassi di interesse molto bassi per un lungo periodo.

Mario Draghi ha sottolineato ha invitato infine gli stati dell’Unione Europea a perseguire le politiche di risanamento dei bilanci.