La BCE mantiene ancora i tassi di interesse al minimo storico

di Gianfilippo Verbani Commenta

La Banca Centrale Europea ha deciso di mantenere al minimo storico dello 0,25 per cento il tasso di finanziamento dei pronti contro termine, ad un tasso dello zero per cento i depositi e di lasciare il tasso marginale sul valore dello 0,75 per cento.


 Il direttivo della Banca Centrale Europea si è recentemente pronunciata sul valore dei tassi di interesse, per i quali non si sonno avuti anche questa volta cambiamenti rispetto ai livelli definiti in precedenza.

Così come era stato previsto dai principali operatori finanziari, la Banca Centrale Europea ha deciso di mantenere al minimo storico dello 0,25 per cento il tasso di finanziamento dei pronti contro termine, ad un tasso dello zero per cento i depositi e di lasciare il tasso marginale sul valore dello 0,75 per cento.

La BCE lascia invariati i valori dei tassi di interesse

Nella conferenza stampa seguita all’annuncio, il presidente della Eurotower Mario Draghi ha spiegato che l’Europa sta procedendo verso la ripresa, ma ci si attende ancora un periodo di bassa inflazione, che sarà da vicino monitorato. Nel caso in cui si verificasse un ulteriore calo dell’inflazione, non vengono escluse modifiche al livello dei tassi, da mantenere per un periodo prolungato di tempo, linea che viene condivisa anche dal Fondo Monetario Internazionale, al fine di agevolare il consolidamento fiscale.

Tassi di interesse ancora bassi per lungo tempo per la BCE

Ancora una volta, poi Mario Draghi ha nel suo discorso fatto riferimento alla possibilità di utilizzo di misure non convenzionali per proteggere l’Europa dal rischio della deflazione, indicazione che dà da pensare ad un loro possibile utilizzo proprio a partire dal prossimo consiglio direttivo. Nella conferenza, inoltre, il presidente della Banca Centrale Europea ha fatto riferimento anche ad un possibile programma di quantitative easing, cioè di acquisto di obbligazioni, sul modello americano della FED, dal momento che Francoforte si trova ancora lontana dall’obiettivo della dinamica dei prezzi vicina al 2 per cento previsto in passato.