BancoPosta InProprio: il tasso è d’interesse, 2%

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Lo abbiamo detto spesso e qui lo ripetiamo, ancora: il conto corrente non è uno strumento pensato per remunerare il capitale depositato dal risparmiatore, bensì un mezzo che gli consente di avere del denaro da parte in un posto sicuro con il vantaggio però di utilizzare lo stesso come se fosse sempre disponibile (e non , per così dire, nascosto), a seconda delle necessità. Certo è anche, però, che questa affermazione non è ancora entrata nella cultura dominante; una cultura dove ancora si pensa (cosa abbastanza verosimile, almeno negli anni scorsi) che basti mettere da parte i risparmi per vederli crescere anno con anno grazie agli interessi corrisposti dall’istituto di credito “per il disturbo”, dunque funzionano ancora -eccome- quelle proposte in cui il denaro depositato può essere rivalutato in una misra interessante per il cliente. Cosa che succede per tutti i titolari di conto corrente BancoPosta InProprio.

Conto BancoPosta InProprio offre infatti a tutti i nuovi clienti, ma anche a quelli che clienti lo sono già, un tasso d’interesse così elevato che si definisce già a partire dal suo nome: tasso, di (grande) interesse. Stiamo infatti parlando del 2% annuo lordo, promozionale per tutto il 2011, sugli incrementi dei saldi giornalieri compresi tra 5mila euro e 1milione. Tutta questa grande convenienza non vi farà, però, rinunciare ai vostri soldi, che resteranno invece sempre disponibili (cosa che accade anche con un conto deposito, anche se in quel caso si comincia a fare il calcolo di percentuali composite che invece qui non ci sono, nell’ottica di semplificare la comprensione del meccanismo).

Per aderire all’iniziativa, che ricordiamo è promozionale e perciò anche limitata nel tempo, basta che il Conto BancoPosta InProprio sia attivo al 31 dicembre di quest’anno. C’è un solo “Tallone d’Achille” in questa proposta: esso risiede nel fatto che il rendimento del prodotto per somme fino a 5mila euro è pari a zero, mentre sopra i 5mila euro tornerà ad essere del solo 0,25% a partire dal primo gennaio 2012. Un anno da conto deposito per un conto corrente, insomma, e poi potreste ritrovarvi di nuovo nella condizione di dover cercare una soluzione più redditizia.