Banche aperte il sabato

di Gianfilippo Verbani Commenta


 I tempi cambiano, anche per le banche. E così, sollecitate da alcune politiche di marketing particolarmente aggressive da parte degli istituti di piccole e medie dimensioni, anche i colossi finanziari sembrano rompere gli indugi e preparasi ad attuare delle strategie innovative, ampliando altresì gli orari di apertura dei propri sportelli al sabato mattina, e al tardo pomeriggio.

L’esempio più lampante è quello offerto da Intesa Sanpaolo, che lo scorso 14 gennaio ha laciato il progetto Banca Estesa per il prolungamento degli orari di sportello in oltre 400 filiali (destinate a crescere), in grado di aprire fino alle 20 e, appunto, anche il sabato mattina (vedi anche come scegliere una carta conto).

Un test che – ricordava Nicola Borzi su Il Sole 24 Ore – è stato “condotto, in scala, anche da gruppi medi (come Ubi, Veneto Banca, Popolare di Vicenza, Banca Sella, CheBanca!) e istituti nati online e poi passati alla rete fisica (Ing Direct) ma da banche minori e Bcc come Banca Sistema, Crediveneto, Credicoop, Banca di Udine, Banca di Cherasco, Banca di Cividale”.

I risultati sembrano essere incoraggianti, almeno stando a sentire gli stessi protagonisti. Il quotidiano finanziario segnalava infatti che “a fine maggio Intesa Sanpaolo ha esaminato con 3.500 questionari e 160 interviste la soddisfazione della clientela per il progetto Banca Estesa. Il consenso è forte: un cliente su due ha già sperimentato il servizio, oltre la metà dà voti eccellenti all’iniziativa, l’80% dice di aver migliorato l’opinione sulla banca, cresce il passaparola e il 30% dichiara che andrà più frequentemente in filiale. Ora si attende il dato sullo – sperato – aumento dei volumi”.

Non mancano comunque i punti interrogativi. Sul web non mancano certamente i commenti di coloro che si ritengono insoddisfatti di questa nuova apertura, sottolineando che a fronte di un effettivo ampliamento della possibilità di entrare in contatto “fisico” con la propria banca, si siano creati dei gap di efficienza, probabilmente derivanti dalla difficoltà di organizzare il personale delle stesse filiali.