Assicurazioni auto con costi in crescita per giovani e over 55

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Le assicurazioni auto continuano a rincarare, e lo fanno soprattutto per alcuni segmenti di clientela. Tra i casi più clamorosi si registrano sicuramente gli aumenti dei costi delle polizze per quanto attiene le 18 enni: le neopatentate hanno infatti visto lievitare il costo delle polizze assicurative dell’11 per cento tra maggio 2012 e lo stesso mese del nuovo anno, come “naturale” e diretta conseguenza dell’applicazione delle nuove regole sulla parità dei sessi in ambito tariffario.

Il contrario è infatti avvenuto per i neopatentati, visto e considerato che i 18enni maschi hanno avuto un calo del 24 per cento del premio delle polizze assicurative. Complessivamente, spiega l’Osservatorio di Supermoney, il prezzo medio di una polizza assicurativa per i 18enni è pari a 2.178 euro, con la differenza che le guidatrici donne sono arrivate a tale price in una strada di crescita, mentre i neopatentati sono giunti da un trend decrescente (vedi anche il nostro precedente focus sulla crescita dei costi assicurativi).

Non solo: stando all’Osservatorio gli aumenti avrebbero colpito in misura significativa anche i guidatori che hanno superato i 50 anni, e soprattutto se essi scelgono di acquistare una polizza “con guida libera” (ovvero, permettendo una guida anche ai minori di 26 anni, si pensi al caso dei genitori che prestano la propria auto ai figli). Per costoro il premio della polizza assicurativa sarebbe infatti cresciuta di quasi 12 punti percentuali, contrariamente a quanto avvenuto per altri segmenti di utenti dei servizi assicurativi.

Dall’analisi è infine emerso come la principale fonte di risparmio per le polizze assicurative sia fondamentalmente rappresentata dalla possibilità di stipulare una polizza online: una occasione di significativa riduzione del costo dei prodotti assicurativi, soprattutto se anticipata dalla possibilità di confrontare più offerte da parte delle compagnie assicurative presenti sul mercato “virtuale”. L’abbandono del tacito rinnovo potrà inoltre essere fruito come una ulteriore opportunità di confronto più attento della polizza, a margine della scadenza annua.