Assicurazione Vita Protetta di Unicredit

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Un’assicurazione sulla vita semplice, chiara, ma soprattutto accessibile con premi a partire da soli 2,5 euro al mese, con dieci anni di protezione e con il prezzo bloccato per l’intera durata. Si presenta così “Vita Protetta”, l’assicurazione sulla vita di Unicredit che, in caso di premorienza, lascia alla famiglia un capitale, pari a 50 mila euro, al fine di non mettere a repentaglio la loro stabilità economica. “Vita Protetta” è quindi in tutto e per tutto una polizza a premio ricorrente sulla vita con designazione dei beneficiari, e con il premio che, al momento della sottoscrizione, viene calcolato sia in base al sesso dell’assicurato, sia in base alla sua età. Il contraente “Vita Protetta” deve essere una persona fisica, e deve coincidere con l’assicurato a fronte della possibilità di poter pagare il premio annualmente, oppure di poterlo frazionare con cadenza mensile senza costi aggiuntivi.

Trattandosi di un’assicurazione sulla vita, il prodotto, in ragione del premio pagato, è detraibile ai fini Irpef nella misura di massimo il 19% di una quota annua di premio che non può comunque superare i 1.291,14 euro; quindi, la detrazione massima annuale, in sede di dichiarazione dei redditi è pari a 245,32 euro.

La durata di “Vita Protetta“, come sopra accennato, è pari a 10 anni a fronte del contraente che deve essere maggiorenne e comunque con un’età massima alla sottoscrizione non superiore ai 60 anni. E’ inoltre possibile recedere dal contratto entro un termine di 30 giorni dalla data di decorrenza; al contraente spetterà poi la restituzione del premio versato. All’atto della sottoscrizione del prodotto non viene richiesta la presentazione di alcun documento medico; serve solo la sottoscrizione della dichiarazione relativa al buon stato di salute unitamente all’accettazione di un periodo di carenza corrispondente ai primi sei mesi. Il periodo di carenza non è invece contrattualmente previsto se il contraente si sottopone a visita medica.