Assicurazione auto: chi paga se cede la strada?

di Gianfilippo Verbani Commenta

La faccenda non è di così facile lettura. C'è però un punto fermo, rappresentato dall'articolo 14, comma 1, del Codice della Strada: esso riguarda le responsabilità dell'ente proprietario.


Chi è chiamato a pagare i danni se una vettura sprofonda di alcuni metri per via del cedimento di una strada? Chi paga quando una vettura viene, più in generale, danneggiata per strada ad esempio da una buca?

 

La faccenda non è di così facile lettura. C’è però un punto fermo, rappresentato dall’articolo 14, comma 1, del Codice della Strada:

Gli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono: a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi; b) al controllo tecnico dell’efficienza delle strade e relative pertinenze; c) alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta.

L’ente proprietario della strada ha dunque la responsabilità di garantire la sicurezza della circolazione, e ad assumersi dunque la responsabilità se qualcosa va storto. In altre parole: se la strada sprofonda, tale ente deve risarcire tutti i danni ai veicoli e alle persone che vi circolavano in quel momento. E se la strada è in un centro abitato, il proprietario è il Comune.

Per quanto concerne i veicoli, la RC auto copre soltanto i danni che il conducente provoca a un altro veicolo. Per i danni subiti esistono altre garanzie, ma tutte facoltative. Nel caso specifico sarebbe risultata perfetta la copertura contro gli eventi naturali o atmosferici, ma non la stipula quasi nessuno. Altrimenti c’è la Kasko, che risarcisce tutti i danni subiti dalla propria automobile e che è molto più diffusa della polizza eventi naturali, nonostante sia piuttosto costosa (ma ci sono tanti modi per ammortizzare i costi di una polizza, a cominciare dall’assicurazione a rate).