Arrivano i prestiti personali flessibili

di Gianfilippo Verbani Commenta

Il mercato del credito, per venire incontro alle difficoltà di numerose famiglie che non sempre riescono a sostenere le rate dei finanziamenti, offre al giorno d'oggi una gamma sempre più ampia di finanziamenti di questo genere.


I prestiti personali flessibili rappresentano una specifica tipologia di finanziamento che consente, come dice la parola stessa, di ottenere una certa flessibilità in fase di rimborso, sia in merito all’importo delle rate mensili che in merito ai tempi e alle modalità del rientro.

Il mercato del credito, per venire incontro alle difficoltà di numerose famiglie che non sempre riescono a sostenere le rate dei finanziamenti, offre al giorno d’oggi una gamma sempre più ampia di finanziamenti di questo genere.

Gli elementi che configurano il prestito flessibile sono soprattutto tre: la possibilità di saltare una rata e posticiparne il rimborso, l’estinzione anticipata del prestito e la modifica dell’importo della rata.

  • Salto della rata

Con il prestito flessibile è possibile saltare una o più rate, rinviandone il pagamento alla fine del piano di rimborso senza incorrere nel rischio di finire nel registro dei cattivi pagatori. Ovviamente bisogna rispettaredeterminate condizioni, per esempio aver già rimborsato un numero minimo di rate (almeno 6). Come scrivevamo poc’anzi, il salto della rata si può chiedere anche più di una volta, ma con delle limitazioni: un minimo intervallo di tempo tra una richiesta e l’altra (di solito 12 mesi) e un numero massimo di “salti” (da 3 a 5). Il vantaggio del salto della rata consiste nel poter “respirare” per uno o più mesi senza diventare un cattivo pagatore, mentre lo svantaggio sta nel costo totale del finanziamento, destinato a crescere a causa dei maggiori interessi da rimborsare.

  • Estinzione anticipata gratuita

Il prestito flessibile consente di estinguere anticipatamente un finanziamento senza pagare nessuna penalesul capitale residuo.

  • Modifica della rata

La prima modifica dell’importo della rata si può generalmente richiedere dopo il pagamento di almeno 3 o 6 rate (a seconda delle condizione proposte da ciascun istituto di credito) dall’apertura del prestito, mentre fra una modifica e l’altra devono intercorrere 12 mesi (con eccezioni). Inoltre per tutta la durata del finanziamento si possono chiedere non più di 3 modifiche. Normalmente la modifica della rata viene chiesta per diminuirne l’importo, ma è possibile anche il contrario: qualora per esempio si disponga di maggior liquidità rispetto alle previsioni, aumentare l’importo della rata permetterebbe di ridurre il periodo di rientro con tutti i benefici del caso.