Arrivano i Mutui Green, ma solo nel Regno Unito

di Daniele Pace Commenta


 I mutui green, che l’Unione Europea ha raccomandato e introdotto, sono oggi realtà, ma paradossalmente, solo nel Regno Unito, per il momento. Paradossalmente perché il Regno Unito è il paese protagonista della Brexit, l’uscita dalla Comunità Europea che tanto sta facendo discutere il vecchio continente oggi.

I mutui verdi

I mutui verdi debutteranno proprio nel paese in procinto di uscire dall’Unione Europea, che tanto si è data da fare per introdurre la novità del doppio finanziamento. Il Regno Unito inizierà a testare i sistema grazie ad un accordo tra Bnp Paribas Personal Finance ed E.On, che si occupa di energie rinnovabili. Il mercato britannico, dal primo semestre del 2019, accoglierà questa risorsa finanziaria destinata all’acquisto di casa o alla sostituzione o rinegoziazione del proprio mutuo.

Il mutuo green è un doppio finanziamento, un abbinamento tra il mutuo ipotecario classico e il prestito aggiuntivo per l’efficienza energetica concesso dall’azienda privata E.ON.

Questo sistema consente di usufruire di uno sconto sul mutuo ipotecario. Il progetto si basa sul Energy Efficient Mortgages Pilot Scheme della Unione Europea, approvato il 19 giugno per sviluppare un modello di case green.

Il Energy Efficient Mortgages Pilot Scheme è stato sviluppato in collaborazione con l’European Mortgage Federation, European Covered Bond Council, Università Ca’ Foscari di Venezia, Rics, Europe Regional Network of the World Green Building Council, E.On e Safe Goethe University di Francoforte.

In Italia saranno coinvolte l’Abi, il Monte Paschi di Siena, il Banco Bpm, Bper Banca, il Crédit Agricole, Friulovest Banca, Société Générale, Volksbank Alto Adige e Unicredit.