Mercato immobiliare del lusso a Milano, la crescita c’è ancora

di Daniele Pace Commenta


Continua a far registrare degli ottimi dati di crescita il mercato del lusso in una delle città più importanti sul territorio italiano, ovvero Milano. Se le ultime stime hanno messo in evidenza un vero e proprio balzo all’indietro dei mutui di quasi il 40%, ecco che il mercato dell’immobiliare di lusso si è preso quasi il 10% di tutto il mercato, con all’incirca 50 miliardi di euro come stock in compravendita. Si tratta, parlando di mere cifre, di qualcosa in meno del 3% complessive delle case degli italiani, una percentuale che si riduce ulteriormente al 2% nel momento in cui si fa riferimento alle proposte di vendita.

In modo particolare, c’è un dato che merita di essere approfondito a dovere. Stiamo facendo riferimento al fatto che il mercato immobiliare del lusso non riesce a conoscere problematiche per colpa della crisi direttamente correlata all’aumento dei tassi di interesse sui mutui. È chiaro che tale dato è condizionato dal fatto che tutti coloro che scelgono di fare investimenti in questo segmento di mercato sono dotati di una notevole autonomia dal punto di vista monetario.

Come è stato ben messo in evidenza da parte dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare del Lusso entro i confini italiani nel 2023, Milano si prende il primo posto in classifica, in riferimento al valore monetario dello stock di lusso. Al termine del 2022, infatti, quest’ultimo era salito fino a più di 6 miliardi, qualcosa come il 13% in confronto al dato complessivo sul territorio italiano.

Ben il 99% della composizione dello stock è legata ad appartamenti, dal momento che non subisce cambiamenti in riferimento al passare del tempo. Dagli ultimi mesi del 2020 ad oggi, è stata registrata una crescita di tutto rispetto di ogni trend. Il leitmotiv è stato ben delineato con un rallentamento dal semestre successivo per poi rialzarsi di nuovo fino a toccare il punto più alto nei primi sei mesi del 2022.

È vero che nel 2022 si è toccato un forte incremento degli immobili sul mercato, con un corposo aumento del 21% in confronto ai primi mesi del 2019, ma è altrettanto vero che, dal punto di vista proporzionale, non si è verificata la stessa cosa sotto il profilo economico, incrementato del 6% e pure in relazione alle superfici, che hanno fatto registrare una riduzione di circa l’1%. Un trend che è motivata dal fatto che sul mercato sono stati venduti spesso immobili di dimensioni molto più contenute e a prezzi unitari inferiori in confronto a quanto avvenuto negli ultimi.