Conto corrente SEPA

di Daniele Pace Commenta


 Purtroppo a causa della crisi economica, l’UE ha deciso di proseguire il processo di semplificazione delle pratiche che sono legate alla circolazione della moneta in Europa. Dal 2014 infatti, da Strasburgo è stato deciso che non è più possibile effettuare bonifici mediante i sistemi ordinari nazionali, ma che bisogna concludere il passaggio alla SEPA. Questo termine sta per Single Euro Payments Area, ovvero un’area comune di 31 Stati Europei, compresi i 27 Stati Membri dell’Unione Europea, quelli dell’EFTA ed il Principato di Monaco. Tutti i cittadini le imprese e la pubblica amministrazione, possono eseguire operazioni di pagamento in maniera uniforme sia per costi che per standard. L’area è nata con lo scopo di standardizzare e dunque di semplificare tutte le procedure che interessano la circolazione del denaro, compresa la riduzione e gli sprechi sostenuti per gestire lo standard da Paese a Paese. In base4 ai calcoli della BCE, si parla dell’1% del prodotto interno lordo degli stati europei, quindi di una cifra ragguardevole. Senza prendere il considerazione l’eventuale possibilità di innescare un sistema virtuoso di competizione tra le banche presenti in Europa, con il sole obbiettivo di abbassare il prezzo per la clientela finale. In breve, tutte le procedure di bonifico adottate da ogni singolo correntista dovranno essere uguali in tutta Europa e verranno abbandonati tutti gli standard nazionali.