Carta Prepaid di Intesa Sanpaolo, ecco quali sono le caratteristiche

di Gianfilippo Verbani Commenta

Carta Prepaid di Intesa Sanpaolo, ecco quali sono le caratteristiche di questo prodotto per imprenditori e professionisti.


Carta Prepaid è la carta ricaricabile per l’imprenditore e per i suoi collaboratori. Si tratta di una prepagata con caratteristiche esclusive, messa a disposizione da Intesa Sanpaolo. Scopriamo insieme quali sono i destinatari del prodotto. 

Prepaid è la carta prepagata nominativa ricaricabile pensata per liberi professionisti, artigiani, commercianti, imprese di piccole, medie e grandi dimensioni. Sul sito della banca si spiega che è rivolta a chi vuole:

  • migliorare la gestione delle spese aziendali relative all’ acquisto di beni e servizi avendo a disposizione una elevata capacità di spesa (importo massimo valorizzabile: 60.000 euro)
  • fornire ai propri collaboratori uno strumento alternativo al contante e con un elevato grado di sicurezza.

Attraverso i Servizi via internet per persone giuridiche o, se previsto dalle funzionalità dei medesimi, i servizi di Remote Banking (Inbiz) di Intesa Sanpaolo, si può avere sempre sotto controllo le spese effettuate e la disponibilità residua della Carta, e si possono disporre operazioni in addebito del conto di moneta elettronica cui la Carta intestata al tuo collaboratore è collegata.

E’ inoltre possibile ricevere bonifici (bonifico ordinario Italia e bonifico europeo unico); per disporre tali bonifici occorre che nell’ordine di accredito sia indicato l’Identificativo Unico (IBAN) del conto di moneta elettronica cui la Carta è collegata riportato sulla Carta stessa.

Richiedendo l’emissione della carta sarà poi possibile per ogni imprenditore:

  • delegare ai collaboratori la gestione dei fondi di cassa e delle spese aziendali fornendo loro uno strumento pratico e facilmente controllabile;
  • minimizzare l’utilizzo del contante, monitorando costantemente le spese aziendali;
  • personalizzare l’operatività di ogni singola Carta scegliendo se consentire o meno il prelievo di denaro contante presso le filiali della Banca e presso gli sportelli automatici abilitati e la disposizione di bonifici a debito.