Zurich agli ambiziosi: polizza Grandi Passi

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Oggi, Signore e Signori, vi chiediamo un piccolo sforzo di memoria. Concentratevi un istante, e provate a tornare agli anni della vostra infanzia. Vedrete, molto probabilmente, immagini di grandi delusioni (quelle che hanno segnato la vostra vita, delineando i tratti del carattere) accanto ad altre, ben più numerose, di momenti spensierati, giochi felici, piccole gite con la famiglia. Ancora vedrete immagini di quando, ancora piccoli, camminavate per le strade del mondo porgendo la manina a vostro padre, o vostra madre, e vi meravigliavate di quanto lunghe fossero le loro gambe, quanto distesi i loro passi, ma non in senso assoluto: solo se paragonati ai vostri. Che voglia di imparare a fare quei Grandi Passi… E’ così che Zurich ha deciso di battezzare la propria polizza vita riservata all’infanzia.

Chiaramente, a sottoscriverla non potrà essere il bambino, bensì i suoi genitori. I quali, mediante la stipula di Grandi Passi, potranno costruire (come si legge nel sito) “un capitale rivalutato utile come base concreta per la realizzazione dei progetti” dei più piccoli una volta che questi saranno diventati grandi. Continuando a leggere, scopriamo che la frequenza dei versamenti può essere “annuale, semestrale, trimestrale e mensile”, mentre la durata del contratto varia da un minimo di 7 fino ad un massimo di 20 anni.

Dicevamo del destinatario, ovvero i bambini che vogliono imparare a fare Grandi Passi. Ma qualcuno dovrà pur aiutarli, ed è per questo che Zurich si rivolge a genitori, zii, nonni od altri familiari, che possono sottoscriverla ed implementarla nella certezza che al ragazzo sarà un giorno garantita la certezza di un capitale rivalutato. Anche nel caso in cui quest’ultimo non sia più in grado di far fronte agli impegni assunti. Il capitale rivalutato potrà essere riscosso subito, alla scadenza della polizza, oppure convertito in un assegno di formazione dilazionato in 5 anni. Infine, il capitale è garantito da Zurich anche in caso di morte od invalidità dell’assicurato