 Consumatori insoddisfatti, gruppi assicurativi… pure: il comparto della RC Auto in Italia non gode certo di ottima salute, pur essendo uno dei pochi capaci di mettere in moto una vera e propria valanga di Euro. Eppure, dicevamo, non sono soddisfatti i clienti, i quali lamentano di perdere intere mensilità di stipendio (almeno una, possiamo confermare) per pagare il premio annuale di rinnovo e citano i casi di Francia, Germania, Inghilterra e Spagna, dove la polizza costerebbe la metà (ora che esiste l’Euro, i paragoni sono divenuti decisamente meno complessi); ma non sono soddisfatte neppure le compagnie che si dedicano alla tutela della RC Auto, se è vero – come è vero – che alcune hanno scelto la strada dell’abbandono di alcune aree “a rischio” dopo aver realizzato di mietere perdite, anziché guadagni, a causa di fenomeni criminosi intentati dai proprietari dei veicoli.
Consumatori insoddisfatti, gruppi assicurativi… pure: il comparto della RC Auto in Italia non gode certo di ottima salute, pur essendo uno dei pochi capaci di mettere in moto una vera e propria valanga di Euro. Eppure, dicevamo, non sono soddisfatti i clienti, i quali lamentano di perdere intere mensilità di stipendio (almeno una, possiamo confermare) per pagare il premio annuale di rinnovo e citano i casi di Francia, Germania, Inghilterra e Spagna, dove la polizza costerebbe la metà (ora che esiste l’Euro, i paragoni sono divenuti decisamente meno complessi); ma non sono soddisfatte neppure le compagnie che si dedicano alla tutela della RC Auto, se è vero – come è vero – che alcune hanno scelto la strada dell’abbandono di alcune aree “a rischio” dopo aver realizzato di mietere perdite, anziché guadagni, a causa di fenomeni criminosi intentati dai proprietari dei veicoli.