Scegliere un conto deposito a 3, 6, o 24 mesi

di Gianfilippo Verbani Commenta

Esistono due diverse tipologie di conto deposito in base alle opzione di vincolo, i conti deposito liberi e i conti deposito vincolati. Ecco alcuni consigli per sceglierli.


 Il conto deposito è uno strumento di investimento che consente ai titolari di ottenere interessi di remunerazione proporzionali alla durata prescelta e relative alle eventuali opzioni di vincolo che si scelgono in fase di sottoscrizione. 

Esistono infatti due diverse tipologie di conto deposito in base alle opzione di vincolo, i conti deposito liberi e i conti deposito vincolati. I primi offrono in genere un interesse compreso tra l’1 per cento e il 2,50 per cento e consentono al titolare di effettuare prelevamenti in ogni momento sulle cifre a disposizione.

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La seconda tipologia di conto deposito, invece, quella vincolata, si sceglie in genere la durata dell’opzione di vincolo e i soldi depositati rimangono in genere come congelati per il tempo previsto, senza la possibilità di effettuare prelievi. I conti deposito vincolati, a ragione di questa loro caratteristica offrono interessi di remunerazione di norma più elevati.

Le opzioni di vincolo di un conto deposito

Come cambia allora nella scelta di un conto deposito vincolato a 3, 6 o 24 mesi?

Scegliere un conto deposito a 3, 6, o 24 mesi

E’ necessario tenere presente ad esempio che anche il titolare di un conto deposito con opzione di vincolo può disporre delle somme investite in caso di necessità, ma in questo caso è destinato a perdere la parte maggiorata degli interessi e in alcuni rari casi potrebbe essere anche soggetto al pagamento di una piccola penale.

Sulle opzioni di vincolo più durature nel tempo le banche conferiscono in genere interessi di remunerazione più alti, perché questo offre loro la possibilità di investire meglio il denaro a disposizione.