Mutui Inps: cosa cambia con i tassi

di Daniele Pace Commenta


 Il governo ha concesso una proroga per aggiornare i tassi dei mutui Inps, che scadevano il 23 novembre di quest’anno. Ora si può presentare la domanda fino al 31 dicembre. Si potranno aggiornare i tassi fissi dei mutui concessi agli iscritti della Gestione Unitaria.

La domanda è da richiedere sul sito internet Inps, ma potrete visitare il Portale dei Pagamenti per ottenere tutte le informazioni che vi servono per capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi, e chi può presentare domanda e chi invece è precluso. Andate alla voce “Mutui Gestione Dipendenti Pubblici” e ricordate che non dovrete essere morosi, per poter usufruire dell’adeguamento. Solo chi ha un contratto a tempo indeterminato o i pensionati da almeno un anno possono richiedere un mutuo all’Inps. L’erogazione massima è di 300mila euro e può essere richiesto non solo per l’acquisto della casa, ma anche per la costruzione, o la ristrutturazione con ampliamento della prima casa. Per chi deve invece costruire o acquistare un box auto, la disponibilità massima è di 75mila euro. Naturalmente il box deve essere adiacente o al massimo distante mezzo chilometro dalla prima casa. Per chi deve ristrutturare soltanto, l’erogazione può arrivare al massimo al 40% del valore immobiliare e non oltre i 150mila euro. Rateizzazioni a 10, 15, 20, 25 e 30 anni, ma non per i maggiori di 65 anni di età, che possono chiedere al massimo 15 anni di rate.