Mutui: il confronto con 10 anni fa

I Mutui nel 2016 hanno avuto un boom, grazie alle condizioni molto favorevoli dei tassi, e il 2017 sembra essersi aperto con lo stesso trend. I bassi tassi offerti, hanno incentivato i prestiti, con un incremento del 1,9% rispetto all’anno precedente. Quasi il 70% dei mutui sono stati erogati a tasso fisso, più conveniente per l’anno passato. A fare i conti è stata l’ABI, che ha anche fatto il confronto con la situazione di 10 anni fa. Oggi il tasso medio applicato per i mutui a scopo abitativo, è del 2,10%, ma nel 2016 era del 2,02%.

Dieci anni fa invece, il tasso era del 5,72%, più del doppio rispetto ad oggi, e gli italiani hanno risparmiato molto comprando casa negli ultimi due anni. E per il momento potranno continuare a risparmiare, visto che la BCE ha deciso di continuare con la sua politica di tassi bassi, anche se le banche commerciali stanno applicando de lievi rialzi, che per il momento influenzano solo i tassi fissi.

Ma se dieci anni fa avessimo chiesto un mutuo di 200 mila euro, avremmo pagato interessi per 45103 euro, mentre oggi, su un mutuo di 200 mila euro, la quota interessi sarebbe stata di 43278 euro. Un risparmio di quasi 2000 euro. La buona notizia, è che probabilmente i tassi rimarranno bassi ancora per molto tempo, e forse solo tra 10 anni si pagheranno mutui cari come 10 anni fa.