Le condizioni economiche di un prestito di consolidamento debiti

di Gianfilippo Verbani Commenta

Prima della sottoscrizione di un prestito di consolidamento debiti è opportuno considerare due elementi in particolare: il TAN e il TAEG.


 Anche quando si deve sottoscrivere un prestito di consolidamento debiti è opportuno confrontare le diverse offerte presenti sul mercato, in modo da valutare bene la convenienza o meno di ciascuna soluzione. 

Gli elementi essenziali del contratto di un prestito di consolidamento debiti

Il confronto tra due o più offerte di prestito può risultare un’operazione complessa, dal momento che le voci di spesa di un prestito di consolidamento debiti – cioè gli interessi, l’importo erogato, gli oneri accessori, le spese iniziali e i costi di assicurazione – non sono facilmente individuabili in modo immediato.

I criteri di valutazione di un prestito di consolidamento debiti

Le condizioni economiche di un prestito di consolidamento debiti

Prima della sottoscrizione di un prestito di consolidamento debiti è opportuno considerare due elementi in particolare:

  • Il tasso annuo nominale o TAN
  • Il tasso annuo effettivo globale o TAEG.

In un prestito di consolidamento debiti il TAN rappresenta il il tasso di interesse applicato al capitale finanziato, espresso in percentuale e su base annua. Il tasso viene utilizzato per calcolare il costo del finanziamento e consiste nella quota che deve essere corrisposta all’intermediario finanziario per il prestito, la quale, sommata alla quota di capitale determina la rata di rimborso. Il capitale finanziato è inteso  a volte già al lordo di eventuali spese di istruttoria o costi di assicurazione.

Il tasso annuo effettivo globale è invece una misura, sempre espressa in percentuale e su base annua, che esprime il costo complessivo del finanziamento. A differenza dei TAN infatti, il TAEG comprende gli oneri accessori, come le spese di istruttoria e le spese assicurative. È opportuno ricordare, tuttavia, che la normativa italiana in merito a questi tipi di prestito consente una certa libertà agli operatori finanziari, che possono o non possono includere nel calcolo alcune voci.

Le spese assicurative, ad esempio, se facoltative, possono essere escluse. Un consiglio è quindi quello di analizzare attentamente volta per volta la spesa complessiva prima della sottoscrizione.