L’Argentina pronta a rimborsare prima i tango bond e poi gli hedge fund

di Gianfilippo Verbani Commenta

Il governo argentino ha pubblicato sui principali quotidiani un comunicato che annuncia la sua decisione di pagare i tango bond detenuti da coloro che hanno accettato l'accordo sulla ristrutturazione del debito.


 Non si placa la battaglia legale tra Argentina e Stati Uniti a poche ore dalla scadenza degli impegni internazionali, fissati per il 30 di giugno. Il governo argentino ha infatti pubblicato sui principali quotidiani un comunicato che annuncia la sua decisione di pagare prima i tango bond detenuti da coloro che hanno accettato l’accordo sulla ristrutturazione del debito avutosi tra il 2005 e il 2010 e solo in un secondo momento i creditori degli hedge fund che non hanno a suo tempo accettato lo scambio. 

Argentina ancora sospesa tra patteggiamento e default per gli hedge fund

L’Argentina ha quindi pubblicato un avviso legale in cui indica che 539 milioni di dollari americani sono stati depositati presso  la Bank of New York Mellon, per coprire il pagamento degli interessi sugli interessi del debito ristrutturato con scadenza al 30 di giugno 2014. 

In corso l’arbitrato tra Argentina e Italia per i bond del default

I soldi depositati, quindi, secondo il governo argentino dovranno essere distribuiti dall’agente fiduciario, la Bony, appunto, a tutti i creditori e i detentori dei titoli che hanno stipulato gli accordi previsti sul debito tra il 2005 e il 2010.

Dalla Corte Suprema di New York si sono però levati pareri contrari contro questa operazione. Il giudice americano Thomas Griesa ha infatti definito, alcune ore dopo, al seguito di una riunione, illegale questo tentativo di pagamento dei creditori che sottoscrissero il concambio sul debito in seguito al default avvenuto 13 anni fa.

Dalla Bank of New York Mellon hanno così fatto sapere che i soldi arrivati restano per il momento fermi in deposito presso la banca per ordine del tribunale americano.